L'A. valuta favorevolmente il mantenimento di tale divieto, confermato dalla Corte costituzionale, poiché la sua abolizione sarebbe foriera di maggiori difficoltà nella gestione del problema delle madri che abbandonano i figli. In pratica, quel divieto è un male minore che "evita mali peggiori".
Se cosi è, in linea prospettica esso deve essere affinato nell'auspicio che tanto si implementi con la rivisitazione/abolizione dei LEA/DRG per giungere a sistemi e modelli più analitici, conformi alla reale gravità clinica e alle risorse effettivamente utilizzate per il singolo paziente.