amministrativa pecuniaria da 2.000 euro a 20.000 euro. Qualora le informazioni o la documentazione fornite non siano veritiere, l'Autorità applica una
7. Con la decisione che accoglie il ricorso l'Autorità dispone inoltre l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 euro a
2, lettera a), è soggetto alla sanzione amministrativa da 2.500 euro a 40.000 euro.
e con l'ammenda da 10.000 euro a 50.000 euro.
107, comma 2, lettere b), numeri 1) e 2), c) e d), numeri 1) e 2), è punito con l'ammenda da 10.000 euro a 25.000 euro.
divieto di cui all'articolo 107, comma 2, lettera e), è punito con l'arresto da sei mesi ad un anno e con l'ammenda da 10.000 euro a 50.000 euro.
che violi le disposizioni di cui al medesimo art. 104, commi 6, 7, 8 e 9, sono soggetti ad una sanzione amministrativa compresa fra 1.500 euro e
2. Il danno a cose è risarcibile solo nella misura che ecceda la somma di euro trecentottantasette.
), numeri 2) e 3), e), f), g), h) e i), 71, comma 3, 72, 74 e 78, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 500 euro a 3.000 euro.
amministrativa pecuniaria da 10.000 euro a 50.000 euro. Nei casi di reiterata inottemperanza l'Autorità può disporre la sospensione dell'attività di impresa
produttore, ai contravventori al divieto di cui all'articolo 11 si applica una sanzione amministrativa da 516 euro a 25.823 euro. La misura della sanzione è
quali il corrispettivo globale che deve essere pagato da parte del consumatore non supera l'importo di 26 euro, comprensivo di oneri fiscali ed al
all'articolo 64, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro cinquecentosedici a euro cinquemilacentosessantacinque.
1. Il venditore non avente la forma giuridica di società di capitali ovvero con un capitale sociale versato inferiore a 5.164.569 euro e non avente
su domanda della parte che ha agito in giudizio, dispone, in caso di inadempimento, il pagamento di una somma di denaro da 516 euro a 1.032 euro, per
euro a 13.000,00 euro.
da 51,65 euro a 516,46 euro.
2. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, la violazione delle disposizioni del comma 1 è punita con l'ammenda non inferiore a 77,47 euro o
multa fino a 1.032,91 euro.
3. Salvo che il fatto costituisca reato, è punito con la sanzione amministrativa fino a 2.065,83 euro, anche quando non vi sia danno al terzo
futura di compensazione da parte dello Stato. I risultati ottenuti parlano di una perdita aggregata di circa 208,8 milioni di euro. Per attribuirla pro
Ai fini IRPEF, nonostante la criticabile formulazione dell'art. 13-bis (ora art. 15) del T.U.I.R., che fissa in 3.615,20 euro la somma massima degli
eccedente i 5.000.000 di lire (pari a euro 2.582,28), debba, a pena di inammissibilità, essere espressa per il tramite di ricorso sottoscritto dal
importo superiore all'ammontare massimo compensabile (euro 516.456,90 all'anno) e, in ogni caso, dell'IRES dovuta, a saldo o in acconto, dalla consolidante
2004. Una volta determinata la misura dell'incremento, la stessa andrà moltiplicata per un importo pari a 20000 euro; tale ammontare andrà, poi
nazionale, viene risolta la questione relativa all'assoggettamento della consolidante al limite annuo di euro 516.456.90. Al riguardo, viene correttamente
le prestazioni gratuite, purché di valore superiore a 25,82 euro, cioè, superiore all'ammontare della donazione.
continueranno a salire negli Stati Uniti, ma rimarranno fermi al 2% in Europa. L'economia italiana, aiutata dall'arretramento dell'euro potrebbe registrare
, inoltre, l'intervento correttivo sui conti pubblici per circa 7,5 miliardi di euro, dei quali circa la metà ascrivibili a minori spese; nonché il ricavo