Il rapporto tra l'art. 815 e l'art. 51 c.p.c., ai fini della precisa individuazione dell'ambito della ricusazione dell'arbitro rituale, dev'essere
Rinuncia dell'arbitro "di parte": una singolare decisione di merito, ma con rinvio, della S.C
La Cassazione nella sostanza "riforma" la sentenza di appello che reputò ammissibile la rinuncia di un arbitro motivata con la predisposizione, ad
all'avversario, tanto è vero che l'arbitro "nella sua ponderata valutazione del fatto non ritenne di dover irrogare la sanzione dell'espulsione".