1. Il titolo di consulente in proprietà industriale è riservato alle persone iscritte nell'albo dei consulenti abilitati. Le persone iscritte solo
diritto
2. Ogni consulente abilitato iscritto all'albo può farsi rappresentare da un altro consulente abilitato iscritto all'albo con delega scritta. Un
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cui al presente codice il consulente tecnico d'ufficio può ricevere i documenti inerenti ai quesiti posti dal giudice anche se non ancora prodotti in
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2. Il consulente abilitato può chiedere la reiscrizione nell'albo quando sono cessate le cause della cancellazione senza necessità di nuovo esame.
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1. Il consulente in proprietà industriale ha l'obbligo del segreto professionale e nei suoi confronti si applica l'articolo 200 del codice di
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consulente abilitato presso l'Ufficio europeo dei brevetti.
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1. Il consulente abilitato è cancellato dall'albo: a) quando è venuto meno uno dei requisiti dell'iscrizione, di cui all'articolo 203; b) quando
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2. L'iscrizione all'Albo dei consulenti in proprietà industriale abilitati e l'esercizio della professione di consulente in proprietà industriale è
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3. Il consulente abilitato è dichiarato sospeso di diritto dall'esercizio professionale dal momento della sottoposizione alle misure coercitive o
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1. L'iscrizione all'albo dei consulenti in proprietà industriale abilitati e l'esercizio della professione di consulente in proprietà industriale
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imprese o gruppi o consorzi, in cui è inserito il consulente abilitato, in rapporti sistematici di collaborazione, ivi compresi quelli di ricerca, di
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eseguire nell'albo, dandone immediata comunicazione all'Ufficio italiano brevetti e marchi; b) vigila per la tutela del titolo professionale di consulente in
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-professionale attinente all'attività di consulente in proprietà industriale in materia di brevetti d'invenzione e modelli ovvero in materia di marchi e disegni e
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intendono svolgere la professione di consulente in proprietà industriale; c) promozione della cultura e dell'uso della proprietà industriale presso i
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Nulla la notificazione dell'atto impositivo al consulente fiscale della società
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Si condivide l'impostazione della Suprema Corte di cassazione secondo cui l aconsegna a mani del consulente fiscale dell'atto impositivo relativo ad
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in quelle a responsabilità limitata e le cause di decadenza ed incompatibilità dei sindaci, soffermandosi sull'ipotesi di sindaco e consulente
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specie ingegnere con qualifica di consulente esterno) non esime di per se stessa il datore di lavoro dalla propria autonoma responsabilità, tanto più
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anche la funzione di revisore non può essere socio professionale del consulente continuativo della società.
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Accademia della crusca
