stesso committente, salvo che il compenso complessivo per lo svolgimento della prestazione sia superiore a 5.000 euro; 3) riconduzione della
semplificazione del 2001. La prima prevede interventi correttivi per circa 17 miliardi di euro, volti ad assestare il valore tendenziale dell'indebitamento
avviati negli anni precedenti (firma ed avvio del procedimento di ratifica del Trattato di Nizza; ultimi preparativi per l'introduzione dell'euro), ed
sostanzialmente libero (come anteriormente previsto per valori sino a 200.000 euro), fermo restando l'obbligo di dotarsi di un regime di autoregolamentazione
disposizioni normative. Esso, infatti, prevede l'obbligo di compilazione della certificazione in euro, la segnalazione della situazione del contribuente
relativa agli importi espressi in euro entro i quali gli Stati membri possono concedere deroghe alle direttive stesse, mentre la dir. 2003/51/CE, con