SFAS 141 e 142 recentemente approvati. Pone in risalto l'ampia discrezionalità consentita dalla disciplina italiana e ne discute i possibili effetti
individua il diritto, mentre la seconda individua i casi in cui è consentita l'ingerenza dello Stato. La giurisprudenza ha finora inciso sulla seconda parte
quantità complessiva di emissioni consentita è delimitata tramite il numero di certificati emessi dall'autorità pubblica. I certificati vengono quindi
azione sul mercato. Tale previsione è del tutto plausibile se l'azione è libera, cioè se ne è consentita la negazione immediata, ma i piani di «stock