Interventi di ristrutturazione edilizia in assenza di permesso di costruire o in totale difformità (legge 28 febbraio 1985, n. 47, art. 9; decreto
Interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali (legge 28 febbraio 1985, n. 47, art. 7
2. Il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale, accertata l'esecuzione di interventi in assenza di permesso, in totale difformità
ambientale, nonché su immobili ricadenti sui parchi o in aree protette nazionali e regionali, sono considerati in totale difformità dal permesso, ai sensi
1. Sono interventi eseguiti in totale difformità dal permesso di costruire quelli che comportano la realizzazione di un organismo edilizio
lavori in totale difformità o assenza del permesso o di prosecuzione degli stessi nonostante l'ordine di sospensione; c) l'arresto fino a due anni e
richiesta dell'interessato, può essere rateizzata. A scomputo totale o parziale della quota dovuta, il titolare del permesso può obbligarsi a realizzare
costruire, ovvero in totale o parziale difformità dal medesimo, su suoli del demanio o del patrimonio dello Stato o di enti pubblici, il dirigente o il
1. Gli interventi e le opere di ristrutturazione edilizia di cui all'articolo 10, comma 1, eseguiti in assenza di permesso o in totale difformità da
comunicazione della violazione stessa. Nei casi di totale difformità o di variazione essenziale rispetto al permesso di costruire, il direttore dei lavori
della discrezionalità tecnica, cui Giannini dedicava scarsa attenzione per la sua denunciata erroneità e per la totale insindacabilità dei giudizi
Il termine "circoncisione" indica l'asportazione totale o parziale del prepuzio nel maschio, una pratica presente fin dall'antichità ed eseguita
importo totale di lire 500.000. Il Ministero delle Finanze sembra orientato ad escludere la spettanza dei benefici ogniqualvolta manchino i requisiti
. 390/1998. Si è proceduto ad una totale riscrittura, al fine di una più chiara formulazione e di un più appropriato assemblaggio delle diverse
Gli AA. hanno esaminato una casistica di 2401 morti improvvise (M.I.) estrapolate da un totale di 13478 autopsie eseguite presso il settorato
e circa il 2,4% in treno. Circa il 30% del totale era in posizione supina, il 20% seduto ed il 19% prono. La maggior parte dei cadaveri venne
geografica di questo reato. I risultati di questa analisi sono che il totale degli infanticidi commessi in Italia nel periodo in esame ammonta a