(Titoli per l'acquisto di servizi sociali).
concessione dei titoli di cui al comma 1 nell'ambito di un percorso assistenziale attivo per la integrazione o la reintegrazione sociale dei soggetti
1. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 2, comma 2, i comuni possono prevedere la concessione, su richiesta dell'interessato, di titoli
economiche diverse da quelle disciplinate dall'articolo 22, e dei titoli di cui all'articolo 17, nonché delle attività assistenziali già di competenza
, comma 4, e dei titoli di cui all'articolo 17; l) gli indirizzi per la predisposizione di interventi e servizi sociali per le persone anziane non
servizi e per la erogazione delle prestazioni; i) definizione dei criteri per la concessione dei titoli di cui all'articolo 17 da parte dei comuni
eventuali specializzazioni e titoli scientifici e professionali posseduti.
conseguito titoli specialistici universitari possono indicare il relativo titolo con le opportune specificazioni.
titoli ai fini della valutazione della comprovata esperienza professionale spetta in via esclusiva al CNF. Il regolamento di cui al comma 1 stabilisce i
dall'esercizio della professione, compresa quella per la custodia di documenti, somme di denaro, titoli e valori ricevuti in deposito dai clienti
fatti che hanno determinato la cancellazione e l'effettiva sussistenza dei titoli in base ai quali fu originariamente iscritto e sia in possesso dei
di trattamento tra nati da unioni more uxorio e figli legittimi ed alla disuguaglianza tra uomo e donna in materia di successione ai titoli nobiliari
la comunicazione del 1 dicembre 1999 ha indicato alle società di revisione e agli emittenti titoli i criteri per la redazione della relazione con la
patrimoniali prevalenti nelle fondazioni: titoli e partecipazioni. In conclusione si accenna alla tenuta della contabilità separata per le imprese strumentali
intorno ai titoli ammessi alla negoziazione nei mercati regolamentati un clima di particolare fiducia e affidamento idoneo a garantire la sicurezza degli
Banche ed enti creditizi. La disciplina degli emittenti titoli diffusi in misura rilevante. Riflessi sulle banche popolari
Nella regolamentazione generale degli emittenti titoli non quotati ma diffusi in modo rilevante, un particolare riguardo è stato utilizzato per gli
controllo delle società di capitali emittenti titoli quotati nei mercati regolamentati, operando una netta separazione tra l'attività di vigilanza
L'entrata in vigore del d.lg. 58/1998 ha reso necessario verificare la portata delle norme dedicate alle società emittenti titoli quotati con
titoli diffusi, i recenti d.lg. 58/1998 e il regolamento di attuazione CONSOB 1 luglio 1998, n. 11520, il cui Titolo I, parte III, Emittenti, è dedicato
società emittenti titoli quotati. Sembra quindi ora possibile affermare l'esistenza nel nostro ordinamento giuridico di un principio generale in ordine
la comunicazione non solo alla Commissione stessa, ma anche al mercato e alla società emittente i titoli oggetto dell'offerta.
d.lg. 29/1993 per procedere all'assunzione di personale esterno. L'obbligatorietà di bandire concorsi pubblici per soli titoli per l'accesso al pubblico
indirettamente al mercato dei capitali con l'emissione e il collocamento di titoli di debito. Si analizzano i profili generali della riforma e si esaminano i
durata della soggezione dei titoli esecutivi alla disciplina di dilazione della concessione dell'assistenza pubblica e non solo alla sospensione
condizioni legittimanti la concessione del termine massimo che sembra determinare una disparità di trattamento tra i titoli già emessi e quelli emessi dopo la
tentativi di riforma, tutti falliti sul punto dell'imputabilità, mentre interi titoli di esso (interruzione di gravidanza, violenza sessuale) sono