della capacità d'intendere e di volere, già usato nel codice di procedura penale del 1930 (art. 88), con quello della capacità di partecipare
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"infermità", che respinge ogni cavillo di nosografia, che deve incidere sulla "capacità d'intendere e di volere", come ancora nel vigente Codice penale del
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di norme cogenti che prevedono l'accertamento processuale della capacità d'intendere e di volere del tossicodipendente con il ricorso alla perizia
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