il piombo e lo stagno o il cemento assumono le qualità di superfici corrose e rilevate, o dove la presenza di lamine di acciaio e di zinco, di colate
Pagina 121
tensione” (ricavate da superfici di tele poste in tensione e poi gettate in bronzo), quanto nelle sue plastiche in fiberglas, spesso arieggiami forme
Pagina 121
dell’arte povera. Naturalmente non tutte le opere dei due creatori si possono considerare “concettuali": le spugne e le superfici totalmente blu di
Pagina 134
allora ho fatto alcuni di tali “corpi a due superfici,” che presentano soltanto una faccia e un’unica linea di delimitazione e che nella loro
Pagina 202
rende tabù tutte quelle grandi superfici che formano il suo passato biologico. Ma, timido com’è, rifiuta molte delle sue stesse possibilità, poiché
Pagina 209
Dove è allora il giusto indirizzo: nelle superfici polite e sterilizzate dei curtain walls dell’architettura moderna e degli oggetti prodotti
Pagina 21
stesura di ampie superfici colorate. L’uso, in altre parole, di segni, del tutto astratti, del tutto sprovvisti d’un "significato” concettuale
Pagina 22
pittura particolarmente violenta e che si vale di vaste superfici in modo da dare allo spettatore una impressione di forza e di "azione." Tipici
Pagina 220
linguaggio assai suasivo, basato sulla creazione apparentemente priva di premeditazione e di coerenza di sgorbi incoordinati su scabre superfici bianche o
Pagina 37
Quello che viene fatto di chiedersi dinanzi alle evanescenti e medusiache concrezioni di Fautrier, davanti alle superfici pallide e crepuscolari su
Pagina 45
Fautrier che si rivelò un raffinato creatore di “matericità” ottenuta con la sovrapposizione e la stratificazione di superfici di carte incollate e
Pagina 51
pensare a un ritorno al naturalismo. Le ampie, sensibilissime tele dell’artista catalano, con le loro superfici scabre, spesso grumose, alle volte
Pagina 52
illusionistico, ma attraverso la artificiosa riproduzione di quelle stesse superfici rugose, granulose, marezzate, scalfite, che possiamo trovare in certi
Pagina 52
superfici monocrome contrapposte a bande più ristrette d'un altro colore, non scelto per la sua “complementarità” o comunque per la sua “assonanza,” ma
Pagina 65
da queste vaste e amorfe superfici di colore che dalle arruffate matasse di Pollock. Giacché in Pollock l’ansia vitale, il movimento, l’impasto di
Pagina 68
superfici incrostate di frammenti eterocliti, e anche di superfici nere e opache.
Pagina 71
— anche nelle opere più recenti (1972) dell’artista, non più basate sull’impronta, ma sulla costante iterazione ritmica di superfici dai colori accesi
Pagina 74
— environment —, sempre basati sulla ricerca di fattori otticocinetici. De Vecchi — che aveva studiato superfici vibranti e fogli di gomma in movimento
Pagina 92