nazioni dell’Occidente. Possiamo pertanto ricordare appena alcuni artisti americani come William Copley, Ernest Trova, Robert Indiana, George Segai
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-sociali del dopoguerra, legate ad una situazione intemazionale del tutto abnorme — dobbiamo riconoscere che tutto l’Occidente (ivi comprese nazioni
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dell’arte contemporanea con un ritorno a certe posizioni che l'Occidente ha di solito abbandonato.
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mente occidentale tutto ciò sembra strano. D’altronde non bisogna stupirsi che esista ima simile incomprensione in Occidente. La responsabilità di
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quelle correnti che si son valse d’una nuova concezione segnica e gestuale mai prima verificatasi nell’arte dell’Occidente. Si tratta di un gruppo
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importanti insegnamenti dimostrando la parentela esistente tra certa arte calligrafica orientale e alcune nuove correnti "segniche” dell’Occidente.
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è che per la prima volta nella pittura d’Occidente si è verificato l’avvento Georges Mathieu, Disegno d’un’arte dell’estemporaneo. Già in alcuni dei
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disegni, ed è in netto contrasto con il "pieno" di tutta, o quasi, l’arte d’Occidente, dove trionfa la costante volontà dell’artista di colmare ogni
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comprensione di quest’arte i cui indirizzi e le cui mete sono cosi diversi da quelli tradizionali dell’Occidente, dove è sempre la ricchezza, la compiutezza, la
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