alla ribalta dell’arte italiana con una vasta e fantasiosa produzione plastica dove le opere astratto-geometriche si alternano a quelle basate sopra
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Si tratta, in effetti, quasi sempre di forme elementari, geometriche, squadrate, costruite con materiali semplici e spesso rozzi, o quanto meno
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, Larry Bell, Dan Flavin, Robert Morris; utilizzano forme semplici ed elementari, il più delle volte geometriche. Bernett Newman e Ad Reinhardt ne sono gli
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soprattutto successive al 1923 (ossia quelle più decisamente geometriche). Siccome non è mia intenzione di percorrere le diverse tappe dell’arte moderna
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