Tatlin, d’un Moholy, di un Pevsner e d'unGabo ebbero i loro continuatori (e non si dimentichi come nell’immediato dopoguerra alcune grandi costruzioni
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); chi sconfinando nel settore della poesia visiva (Barry, Wei-ner, Ramsden, Bainbridge, Isgrò). E non si dimentichi a questo proposito la nota querelle
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Non si dimentichi, d’altronde, l’importanza che ebbero, per l’evoluzione dell’arte nell'ultimo ventennio, delle manifestazioni come quelle dei
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. (E, non si dimentichi, a questo proposito, che una “rivalutazione” dell’oggetto e della decorazione Kitsch è stata promossa di recente anche da molti
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una spontanea attrazione risvegliata dalla conoscenza di seconda mano di motivi e di metodi orientali. Né si dimentichi che anche in letteratura e nel
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un deciso rinnovamento della pittura e della scultura potè effettuarsi. Né si dimentichi che in molti artisti di questa tendenza esisteva ancora una
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alcuni paesi dell’Oriente europeo). Né si dimentichi che un grande movimento degli anni Venti e Trenta come il surrealismo fu essenzialmente figurale
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Non si dimentichi infatti che in Dubuffet esiste, sempre evidente e caustico, il lato umoristico accanto ad un aspetto profondamente indagatore che
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