vicini a quest’ultimo il catalano Andreu Alfaro, il cagliaritano Italo Antico. E, ancora, i due giapponesi (residenti a Milano) Kengiro Azuma e Toyofuku, l
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pensare a un ritorno al naturalismo. Le ampie, sensibilissime tele dell’artista catalano, con le loro superfici scabre, spesso grumose, alle volte
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tridimensionale, potrebbe far pensare ad una eccessiva volontà, da parte dell’artista catalano, di "copiare la natura," non più, attraverso il mimetismo
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Accademia della crusca
