contraffazione, assai diversa da quella cui eravamo avvezzi quando i van Meegheren copiavano o inventavano i Vermeer, o quando i Soutine creavano degli “autentici
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del funzionalismo architettonico: Lloyd Wright, Le Corbusier, Mies van der Rohe, Gropius, Aalto, Breuer ecc.), attraverso l’accettazione di nuove
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movimento — che rivalutava il termine di "concreto" usato per la prima volta da van Doesburg (1930) e da Kandinsky — mirava a potenziare la pittura e
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piramide tronca, (Broken Obelisk), che, posta inizialmente dinanzi al Seagram Building di Mies van der Rohe, (all’epoca della grande mostra di
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’arte spiccatamente non figurativa e prevalentemente geometrica, fu instaurato da Van Doesburg e se ne valse Kandinsky per designare le sue opere
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Già attorno al 1950 apparve evidente che il concretismo come tale — cioè come continuazione del concretismo di Van Doesburg e di Mondrian e di quello
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Arp, del gruppo neoplasticista (van der Leck, Mondrian ecc.), a quelle di continuatori del Bauhaus (Albers, Moholy, Vordemberge, Vantongerloo) sino
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Per dare inoltre maggior peso all’impostazione metodologica e teoretica il catalogo della mostra riportava il “manifesto dell’arte concreta” di Van
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in considerazione in questo volume, (come: Estève, Jean Bazaine, Lapique, Poliakoff, Jean Le Moal, Bram van Velde, Roger Bissière) appunto perché
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