scavate di Henry Moore e poi quelle svuotate e percorse da sottili spaghi della Hepworth), si giunge cosi a dare una importanza decisiva allo spazio
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forma espressiva ma quelle operazioni “concettuali,” di cui parleremo più oltre.
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"anoggettuali,” come quelle più caratteristiche rispetto alle fasi precedenti dell'arte visuale; mentre farò un accenno a parte al settore dell'arte "ecologica
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concettuali, teoretici, noetici, hanno preso il posto di quelle ancora basate sull’uso di mezzi espressivi pittorici e plastici.
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Non si dimentichi, d’altronde, l’importanza che ebbero, per l’evoluzione dell’arte nell'ultimo ventennio, delle manifestazioni come quelle dei
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seconda metà di questo secolo. Alcune notevoli personalità come quelle di Robert Wilson, Meredith Monck, Foreman, Grotowski, e come quelle di Tadeusz
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Cosa distingue, allora, le arti visuali degli ultimissimi anni da quelle sviluppatesi tra le due guerre? Su quali basi, cioè, mi sarà possibile
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tutt’al più a far parte di quelle forme intermedie a cavallo tra pittura e scultura alle quali accennavo (Judd, Serra, LeWitt), cosi difficilmente
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3) Il proseguire di quelle forme dissacratorie di un’arte corporea, spesso legate a tendenze sadomasochistiche, già iniziate negli anni sessanta con
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La nostra è un’epoca ricca di impulsi artistici (o diciamo meglio "creativi”); certo non meno di quelle che l’hanno preceduta. Il fatto che codesti
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includere in ima opera d’arte — come in quelle di Rauschenberg — delle bottigliette di Coca-Cola o un appendipanni di fil di ferro, potremo trovare qualcosa
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È però innegabile che quelle strutture rimanderanno sempre a qualcosa d’altro, allo stimolo iniziale.
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quelle vibrazioni che vivono all’interno di ogni esistenza e da tutto ciò che non si può esprimere con le parole. Non sono però i grandi eventi che
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i suoi indubbi addentellati con quelle europee). Mi preme però — anche per cercar di chiarire la realtà di certe nomenclature divenute ormai d’uso
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di un’arte del segno, del gesto, della materia, mantenendole divise dall’informale vero e proprio, appunto perché quelle forme artistiche, dal più al
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passato, ormai del tutto superate, come quelle che, nel dopoguerra, videro contrapposti drappelli neorealisti e astrattisti, o videro la formazione del
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dell'elemento figurativo in un’opera pittorica: le sue tele, tanto quelle che appartengono al corrucciato e drammatico periodo delle "Donne," quanto quelle
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scultura accademica e di stretta osservanza figurativa. Quelle opere, tuttavia, rivelano ancora evidenti gli influssi della scultura di un Archipenko e di
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soprattutto successive al 1923 (ossia quelle più decisamente geometriche). Siccome non è mia intenzione di percorrere le diverse tappe dell’arte moderna
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Ma un'ultima osservazione sarà opportuna a proposito di alcune di queste opere — e mi riferisco soprattutto a quelle cosiddette "d’arte animata e
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porta a slittare verso l’informale.) Le sue opere più interessanti tuttavia rimangono quelle dove appare più evidente un’immagine figurale — il più
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