quelle forme artistiche da me considerate come più autentiche e rappresentative, così come esse si vengono svolgendo e ramificando sotto i nostri occhi.
critica d'arte
fronte ad ima netta discrepanza tra gli indirizzi delle due arti, anzi, come avremo agio di constatare, gli stessi confini tra di esse sono ormai
critica d'arte
Pagina 113
gruppo di operatori s’indirizzava verso azioni e operazioni pure esse di tipo "ecologico-politico” e "povero” (guidate dal critico Jorge Glusberg col
critica d'arte
Pagina 133
messo delle figure — oggetti, persone, luoghi, è indifferente cosi — esse sono riconoscibili ma non hanno movimento, non hanno "vita" (o meglio, per usare
critica d'arte
Pagina 198
spazio visto attraverso di esse diviene sempre più malinconico. Sembra proprio che non vi siano limiti allo squallore dello spazio fisico: non
critica d'arte
Pagina 200
Fondamentale per quest'idea dell'arte, è la comprensione della natura linguistica di tutte le proporzioni artistiche, siano esse passate o presenti
critica d'arte
Pagina 207
La prima è l’esposto di una realtà a cui rimandano le immagini, giacché esse non contengono alcun segno arbitrario o immotivato, la seconda consiste
critica d'arte
Pagina 213
significati analoghi, porta a dubitare dell’esistenza stessa di un significato e a dedurne che certe opere siano asemiche, quando esse non siano chiarite
critica d'arte
Pagina 218
in genere dell’arte concettuale che — come avremo agio di vedere — sono debitrici anch’esse allo spirito zen e a certe esperienze estremorientali.
critica d'arte
Pagina 35