Con l’avvento, allora, di queste recenti correnti assistiamo a un duplice fenomeno. 1) L’immissione dell’elemento gnoseologico, conoscitivo, nel
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, ma è un continuo evolversi di forme schematiche che hanno in sé il duplice valore delle grafie e delle atmosfere cromatiche. Anche se di Hartung
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’altro, mantenendo alla sua opera quella duplice possibilità di una indagine intellettuale e d’ima sensualità spontanea che molto spesso viene oggi
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movimento fu ottenuto da Max Bill attraverso un duplice meccanismo: quello di "storicizzare” la mostra facendole percorrere alcune tappe, a partire dal già
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Nel caso di Dubuffet la ricerca è stata quasi sempre duplice: rivolta al materiale cromatico e rivolta all’immagine che in tale materiale s’incarna
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