la già ricordata mostra del padiglione americano di Venezia, il movimento assunse ben presto una dimensione mondiale, diffondendosi in quasi tutte le
critica d'arte
Pagina 108
degli spazi vuoti come di elementi coloristici) nonché per la sua titubanza ad invadere la terza dimensione, rimanendo acquattato entro uno spazio sottile
critica d'arte
Pagina 116
visualità, come quelli del peso, della composizione chimica, della dimensione, ecc.
critica d'arte
Pagina 128
esempio di interferenza tra uomo e natura, mediata dalla dimensione cronologica; mentre Joseph Coleman, nel suo scandire parole, dette secondo un
critica d'arte
Pagina 139
nuovi mezzi espressivi, sia ricercando nel movimento una dimensione nuova (Calder, Tinguely); sia affrontando la spinta di materiali inusitati
critica d'arte
Pagina 19
Semantica: quella dimensione della semiotica che si occupa del significato dei segni, ossia del rapporto tra segno e denotatum.
critica d'arte
Pagina 230
spesso stridenti sono i colori, che hanno timbri insoliti rispetto a quelli europei; più coraggiose, per la loro dimensione gigantesca, le tele.
critica d'arte
Pagina 56
grottesco— indicavano una precisa volontà di uscire dall’“estetico,” e raggiungere una nuova dimensione noetica.
critica d'arte
Pagina 75
temporalizzazione della materia immobile, l'immissione d’una nuova “dimensione” entro la tridimensionalità; e vengono invocati sistematicamente i
critica d'arte
Pagina 88