oggettuale, d'una mirabolante avventura tecnologica come, tra i “neoconcettuali’’: Gary Hill, Wim Delevoye (1965), Rosangela Rennò; mentre più legati
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rapida ascesa già più che quarantenne, con una rinnovata adolescenza creativa, che doveva accompagnarlo lungo le diverse tappe della sua avventura
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Un altro artista italiano che, invece, è giunto alla ideazione di un’opera dove la spazialità si trasforma in una dinamica "avventura nel tempo” è
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