esperimenti della pop art, ma, a differenza di questi, danno sempre il massimo rilievo all’aspetto compositivo e al valore materico e cromatico, non
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Come una breve appendice alla pop art può essere considerato altresì quel movimento sorto in Francia attorno allo stesso periodo e di cui fu
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altre sperimentazioni figurali, e grottesche, aveva creato un genere del tutto personale di pop art; che doveva, anche questo, servire da punto d
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Anche per quanto riguarda la mec-art e i suoi riflessi italiani occorre rammentare alcuni nomi di artisti che si sono valsi soprattutto del riporto
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settore o all’altro. Per non discorrere di tutto quanto il settore della pop art, che, come abbiamo visto, è il più delle volte infarcita di elementi
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corrente che prese il nome di minimal art e che trionfò soprattutto attorno alla metà degli anni Sessanta.
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percorribili); Bob Morris, che, oltre al metallo, si è servito del legno e delle materie plastiche; Tony Smith, — di cui il Museum of Modem Art ordinò una
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sotto altre dizioni come quelle di: arte povera, land art, earth art; arte microemotiva, arte processuale, arte situazionale, arte del comportamento
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alla rivista "Art Language" (Harold Hurrel, Terry Atkinson, Michael Baldwin, David Bainbridge) e ancora Dan Graham, On Kawara, i francesi Daniel Buren
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C’è poi chi preferisce agire direttamente attraverso il medium del proprio corpo, come i diversi appartenenti alla cosiddetta body art. Così Joan
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) o tra coloro che rigidamente seguirono le prescrizioni del gruppo inglese art-language (dedicandosi soprattutto alla precisazione pseudo-filosofica
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ricordare alcuni artisti la cui opera evade dal concettualismo freddo per accostarsi maggiormente alla body art; e tra questi soprattutto Ben Vautrier
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terreno, di proiezioni topografiche ed ecologiche, in parte mèmori dell’arte povera in parte simili alle azioni della land art. Molto vicini a questi
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verso l’oggetto e verso l’acquisto forsennato di "merci" economicamente pregiate, l'arte concettuale — insieme all’arte povera, alla land art e alla body
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In altre parole: se l’informale, l’action painting, e certa pop art (Rauschenberg, Johns) si potevano considerare ancora come un proseguimento della
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Ma la particolarità della land art, è stata quella di un intervento sulla natura, e nella natura, non a scopo edonistico e ornamentale ma per quello
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Visual Art” di Jan Burn e di Mel Ramsden.
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Di Warhol abbiamo già detto nel capitolo della pop art; qui dobbiamo almeno ricordare alcuni dei suoi più famosi film come l'Empire (la ripresa a
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land art, la body art, la poesia visiva — che si erano venuti concretando attorno alla fine degli anni sessanta; e mi chiedevo anzi se il concettualismo
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, arte programmata e cinetica), d’altro canto, con la body art e la narrative art, si assisteva — come ho già detto — a uno sconfinare di pittura e
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’ambiente urbano, forse per la difficoltà di realizzare con questo mezzo opere analoghe a quelle che l’arte concettuale, la narrative art, la poesia
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genere d’arte svincolato da ogni impegno sociale, discendente dalle teorie dell’"art pour l’art” e incarnatosi nelle diverse forme dell’astrattismo
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art, della poesia visiva, e del vero e proprio concettualismo (alla Kosuth-Wiener).
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Yazionismo viennese e i vari adepti della body art (da Gina Pane a Vito Acconci, da Marina Abramovic a Journiac, da Annette Messager a Trisha Brown
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, della pop art, che ha rivalutato l’immissione dell’oggetto d’uso e del materiale di rifiuto nel contesto artistico, creando cosi per la prima volta la
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Ho già accennato all’arte del corpo la body art nel capitolo undicesimo soprattutto a proposito della Scuola di Vienna che ha fatto capo, come è noto
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, in “Art-language," n. 2, 1970.]
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intelligenza e della sua completezza umana e sociale. [Da "Flash art,” n. 39, 1973, p. 13.]
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istintive che interiori. Ma soprattutto sono dell’esperienza comune. [...] Intervista a Keith Haring, a cura di Francesca Alinovi, in “Flash Art", n. 114
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Art-language: gruppo inglese fondato da Terry Atkinson, Michael Baldwin, David Bainbridge, Harold Hurrell, che costituisce uno degli schieramenti più
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Art autre (“arte altra"): dal titolo d’un fascicolo del critico francese Michel Tapié (1952), sta ad indicare un genere di pittura che dovrebbe
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Arte ecologica (land art e earth art): operazioni artistiche rivolte al terreno, al suolo, con interventi diretti su campi, prati, fiumi, laghi
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Arte bruta (Art brut): equivale ad "arte spontanea.” Raccolta da Dubuffet in una esposizione (1949) che comprendeva ogni genere di arte ingenua
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’uso di mezzi meccanici e programmati e di calcolatrici elettroniche (computer). Per questo si è anche parlato di "computer art." Un’importante
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aderenti ad una ricerca schiettamente pittorica identificabile di solito con la pop-art.
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gusto sofisticato. Il Kitsch è stato utilizzato spesso nelle opere della pop art.
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Informale: termine divenuto ormai sinonimo di astrattismo non-geometrico e quindi identificabile con il tachisme (vedi) con ì’art autre e l'action
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Mec art: termine coniato da Pierre Restany per indicare un gruppo di artisti che — a seguito del Novorealismo cfr.) — svilupparono delle forme
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fugace seguito a Milano. Un altro movimento spaziale si costituì in Francia (Groupe Espace, sostenuto dalla rivista “Art d’aujour-d’hui” ad opera dell
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Op art: optical art, etichetta applicata all’arte visuale interessata soprattutto a fenomeni percettivi e cinetici in contrapposizione alla "pop art
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; prima partendo da esperienze di poesia concreta, poi rivolgendosi alla land art e alla body art (Marko Pogaònik, David Nez, Milenko Matanovió, Andrai e
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Pop art: tendenza prevalentemente nordamericana, poi sfociata in Europa col nome di Novorealismo (Restany); questo termine fu scelto da prima da
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indicare un genere di pittura che si vale di macchie e chiazze di colore e che si può pertanto identificare con l'art autre e l’informale. Tra i più
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chiamata “action painting" in America o “art autre" e "tachisme” in Francia. Tuttavia è mia intenzione di trattare a parte la scuola americana (nonostante
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, e si identificava con l'altra espressione, che doveva acquisire ampia voga, inventata da Michel Tapié, art autre, mentre in America si adottava (da
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La sua grande mostra retrospettiva al Museum of Modern Art (del 1971, anno successivo a quello della sua morte) rivelava le sue eccezionali doti di
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Benché l’interesse per la pop art abbia coperto in buona parte il periodo degli anni Sessanta, sarebbe un errore credere che essa abbia costituito l
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Op art e neoconcretismo
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passare in rassegna, in questo capitolo, anche l’altra importante corrente sviluppatasi in quegli anni e che fu battezzata, negli USA, "op art
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Se la pop art — che mi accingo ad esaminare nel prossimo capitolo — ha costituito ima netta rivincita dell'elemento figurativo su quello astratto, e
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