in sé l’intera forma dell’oggetto. Da Frammento di sigaretta, Calze verdi, 7 up, Braccio forte, Fianchi rossi (sempre del 1961), gli oggetti e le
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un dato bruto, e l’unico strumento di approccio che a noi rimane è quello percettivo. La donna seduta al tavolino (Donna al ristorante, 1961) si dà a
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’anonimo è il luogo della sua esplorazione. Ad esempio, dello sconosciuto a cavalcioni sulla bicicletta (Uomo in bicicletta, 1961) non conosciamo che la
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pittore, le sue prime sculture risalgono al 1958, ma è solo del 1961, con L'uomo al tavolo, il suo primo esempio di figura in gesso modellata
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, ascelle e articolazioni femminili. In Ti amo con la mia Ford (1961) l’inserto gastronomico disturba l’accostamento auto-donna-amore fisico e lo
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valore narrativo è nullo, mentre quello puramente rappresentativo ed espositivo è massimo. Questo terzetto d’immagini del 1961 apre una serie splendida
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Significativamente il pittore è costretto a rinunziare al dispersivo piano americano dei suoi personaggi iniziali del 1961 e, serrando l’immagine in
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grande mostra newyorkese della fine del 1961 dal titolo The Art of Assemblage. In connessione col Neo-Dada si è parlato anche di una cultura di rifiuti
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particolarmente dal 1961, è servito come definizione e punto d’incontro della nuova pittura e scultura figurativa d’America 29.
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Attorno al 1961 Dine mette a punto la sua ricerca e vi si getta dentro con una ricchezza sparpagliata e non di meno mai dispersa, tanto che lo stesso
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In Pala e Falciatrice del 1961, come in Una falce e Coltello rosso del 1962, la presentazione dell’utensile è sempre frontale: noi, come l’artista
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tendono a formare coppie, terzetti, a disporsi in serie, mescolandosi magari alle cose stesse. Dalle cravatte del 1961 attraverso le tavolozze del 1963
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le cose, sfuggendo al nostro dominio, escono dal cerchio abitudinario e confortante che abbiamo a fatica loro imposto. In Doccia verde (1961), ad
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del quadro è appunto un martello come in Martellare colorato (1961). Ma adesso che è entrato a far parte del mondo dell’arte, l’utensile è forse
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rappresentarlo, in modo da aprire una possibile intesa con l’oggetto medesimo. Una composizione come Cappello (1961) fornisce tanto il modello che la sua copia
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seghe e di Tostapane, e nei profili delle mani di Martellare colorato e di Studio in tre pannelli per la stanza del bambino (tutte opere fra il 1961 e
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