sovietici nel 1941-45 contro le truppe dell'Asse, che, terrorizzate dai muggiti di decine di proietti in arrivo, le chiamarono «organi di Stalin». Le
avanguardia pensante: da Gillo Pontecorvo ad Alessandro Baricco, da Carmen Llera Moravia a Luca De Filippo. Non mancava neppure Gigi Proietti, il maresciallo