Prodi, Presidente del Consiglio dei Ministri
• Prodi: «Mi riferivo alla classe poltiica, non alla giustizia»
Berlusconi-Prodi, scintille in tv
Berlusconi-Prodi, scontro sui programmi e scambio di veleni
• Prodi: «Mi dicono foglia di fico, tortellino. Utile idiota? Nessuno mi dice ladro, disonesto, stupido».
• Prodi: «Sono sempre stato di questa opinione»
• Prodi: «No. ma a suo fratello no... Lei ha avuto frequenze in cambio di frequentazioni».
• Prodi: «Le nomine Rai il giorno dopo essere andato al governo».
• Prodi: «Quando il Garante le ha detto di vendere un giornale l'ha venduto a suo fratello»
• Prodi: «Dico solo una frase: io ho risanato imprese al servizio del Paese. Lei ha governato il Paese al servizio della sua azienda»
• Berlusconi: «Dica Prodi quali atti di governo ho fatto a favore della mia impresa».
• Prodi: «La mia opinione in quest'anno è che ci sia stata troppa commistione tra giustizia e politica».
• Prodi: «È incredibile come usi con disprezzo l'espressione "servitore dello Stato". Lei ha uno strano modo di ritenere grande la sua impresa. Io
• Prodi: «Non è vero che i tassi sono aumentati dopo il ribaltone. Sono cresciuti nella tragica estate in cui giocavi in cannottiera con Bossi».
ROMA — Escono dallo studio televisivo della Dear con la faccia sgualcita di chi pensa: «Non ne posso più di dibattiti televisivi». Solo Romano Prodi
• Prodi: «La differenza tra un imprenditore e un politico è totale. L'imprenditore semplifica e qui ne abbiamo un esempio straodinario (indica
• Berlusconi: «I cittadini italiani non la pensano come Prodi, nel referendum sulla tv hanno votato a favore della tv privata. Il signor Berlusconi
• Berlusconi: «Prodi dice che facevo una cena con Forlani e mi dava una frequenza, una merenda con Craxi e ne prednevo un'altra. I politici
Dopo le domande separate è iniziato il faccia a faccia tra Berlusconi e Prodi e sono state subito scintille. Alla domanda se ci sia differenza tra la
• Prodi: «Sono una persona poco elitista. Viaggio senza scorte, in treno, e nessuno mi ha mai mancato di rispetto. Non me la sento di sottoscrivere
• Berlusconi: «È diverso sedersi per chiamata di qualcuno e risolvere i problemi (occhiata a Prodi) o creare da zero come ho fatto io il secondo
The end — Berlusconi dice che avrebbe voluto più tempo per chiarire meglio il suo pensiero, Prodi dice che Berlusconi è stato un po' ripetitivo
• Prodi: «Ho gestito un'organizzazione complessa: 550 mila dipedenti, sono passato da 3000 miliardi di passivo a 1800 di attivo, ho gestito la
Prodi. 51 da parlamentari della squadra di Silvio Berlusconi. Nel centro sinistra. 57 proposte di legge comportavano maggiori spese o minori entrate
squadre del Polo e dell'Ulivo a Linea 3 non ha deluso le attese. Incalzati dalle domande di Lucia Annunziata, Berlusconi e Prodi si sono confrontati
Principi di Condé — Il portavoce dei verdi è in gran forma e svela il piccolo segreto di Prodi: «Oggi pomeriggio, alle cinque, ha fatto un riposino
L’ incipit di Romano Prodi: «L'Italia è un grande Paese che però non conta nulla, c’è frustrazione...». Il tono è decisamente propositivo: la
tenutosi a Milano: e soprattutto mi ha stupito la sua dichiarazione di volo: «Sono incerto fra Prodi e Dini». Perché non ha detto invece: -«Turandosi il
Prodi parla come fosse in un'aula, è in azzurro, truccato, ma non troppo. Si dimostra pacato e sereno, preparato, risponde a tono e ribatte con
Dibattiti — Berlusconi esordisce tranquillo, Prodi invece è caricatissimo e per la prima parte del programma incalza l'avversario sul conflitto
. Walter Veltroni, che oggi sarà a Napoli assieme a Romano Prodi, ha anticipato ieri a Milano obiettivi e proposte: «Proponiamo un grande patto per il
ancora gli interessi. Più i debiti, fa 31 mila miliardi di ricchezza distrutti. A parte la lottizzazione: sui 170 nomi che il signor Prodi, in omaggio a
Calma, ragazzi — C'è una breve pausa per la pubblicità. Dallo staff di Berlusconi informano che Prodi s'è portato la suggeritrice. «È solo una
del Chianti. Ma la vera notizia è un'altra. A sorpresa, dalle labbra di Romano Prodi è rispuntata la proposta di un ministero unico della cultura
spettacoli che servono a confondere le idee. Io vivo in Padania e ho altre cose di cui occuparmi. Non sono mica come Berlusconi, Fini, D'Alema o Prodi che
forzato. Come comincia lo scontro diretto con Prodi preferisce rintuzzare l'avversario sull'Iri, sulla protezione di De Mita, sulla lottizzazione
Berlusconi ha, come sempre, continuato a sorridere: non penso che fosse allegro, devono aver sbagliato la dose di cerone. Ho notato che Prodi era
, assicurazioni, mentre Prodi ha risanato l’iri, che però c'era già. Si è detto che non è bello attentare al prestigio della magistratura, e che nel futuro
negli anni Venti da Prezzolini — ti dimetti, decidi di bere un «Prodini» (ti sei dichiarato incerto fra Prodi e Dini). Non farlo. Ripensaci, Indro.
Accademia della crusca
