avrei voluto che non cambiasse mai niente, che l'estate di quest'anno fosse identica a quella dell'anno scorso, stessi pomodori e fagiolini nell'orto
Paraletteratura - Ragazzi
lasciarmi incantare, dato che volevo avercela con loro. Non avrei mai avuto il coraggio di dimostrarglielo, questo no, però in cuor mio ero tutta dalla
Paraletteratura - Ragazzi
faccia un tocco leggero, proprio da fantasma; ma appiccicaticcio. Chissà che urlo avrei tirato, se non mi fosse subito venuto in mente, 1° che non
Paraletteratura - Ragazzi
su, chissà da dove. Purché durasse. Ne avrei avuto un gran bisogno, l'indomani! Non era un bel pensiero, quello di tener testa al conte e alla contessa
Paraletteratura - Ragazzi
verdi lustre che brillavano al sole. Da piangere, a pensare come ci toccava passarla male. Avrei voluto non arrivare mai. Mi ero figurata che al
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 103
salone a cercare, per esempio, un fazzoletto dimenticato da ieri! Mi venne il cuore in gola, dalla speranza che ci fosse davvero. Ci avrei quasi scommesso
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 120
camera, che per fortuna non era imponente, non so come avrei fatto a dormirci se no, anzi era normale e perfino allegra - in questo, poco da castello
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 15
di gaie e sciocche pulzelle, - disse, parlando anche lui alla medioevale, ed entrò in casa. Avrei voluto sprofondare, non mi ero mai sentita cosí
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 23
ragione; anch'io ce l'avrei avuta con gli zii, se mi avessero fatto passare le vacanze come le facevano passare a lei. Già, perché anche nel pomeriggio
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 29
di me. Io nemmeno per cento lire, che a quei tempi erano tante, avrei parlato di scheletri in un posto come quella cantina. - Smettila, non fare di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 42
privata, e che io lo sapevo. Ippolita era mia amica e mai al mondo avrei fatto la spia contro di lei. Ma era giusto che per non fare la spia dovessi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 57