Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: andare

Numero di risultati: 13 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Quell'estate al castello

213681
Solinas Donghi, Beatrice 13 occorrenze
  • 1996
  • Edizioni EL - Einaudi Ragazzi
  • Trieste
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

andare, solo mi domandò se non mi dispiaceva perdere un mese di campagna dalla nonna. Ed era vero che mi dispiaceva, da un lato. Con una parte di me

Paraletteratura - Ragazzi

potrebbe andare a vedere! - Perché, tu dici che è profonda? - Credo di no, ma io i piedi non ce li inetto, grazie tante. Guardai l'acqua nera che puzzava

Paraletteratura - Ragazzi

disse: - Caso mai prendo l'impermeabile. Cercai di scovare dei dubbi piú intelligenti: quello del passaporto, che ci voleva, a quei tempi, per andare

Paraletteratura - Ragazzi

dovuto andare in America, negli Stati Uniti, perché lí si fa piú presto a ottenere il divorzio. Almeno, credo che ci sia andata per questo. E cosí sono

Paraletteratura - Ragazzi

cose per le lunghe quasi a volontà. Ma la zia di Ippolita non me ne lasciò il tempo. Si spostò di nuovo per andare in salone, era proprio un'anima in

Paraletteratura - Ragazzi

diversamente. - Dove hai detto di voler andare? - A Parigi, a raggiungere mia madre che abita là. - Lo sai che ci vuole il passaporto, per andare in

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 103

, in quel momento. Mancavano ancora piú di dieci minuti all'ora di colazione, avevo tutto il tempo di andare a vedere. Ci andai, ma non c'era. Mi misi

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 120

Ippolita, tutta felice. - Ce ne vorrà, a passarle tutte! Si lasciò andare senz'altro in ginocchio sulle assi polverose e cominciò a tirar su una

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 141

. Pensai però che forse aveva il tipo aristocratico. Furono tutti e due molto gentili e cominciavo a rinfrancarmi, quando bisognò andare a tavola. In

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 15

. Veramente, volendo andare per ordine, prima del postino con la lettera arrivò, alle nove e mezza precise, una tale abbastanza giovane con cappellino piccolo

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 29

la legga. - Ma dài, Ippolita! - Devo ammettere che ero scandalizzata. Non mi pareva una cosa da lei, andare a ficcare il naso in una lettera destinata

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 57

scocciava dover pensare male di tutti. Dopo mangiato bisognò ancora andare in salone mentre i grandi prendevano il caffè, Il conte cianciava di questo e

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 73

sulla sponda del letto, che era il legno che avevo piú a portata di mano. Questo fu il nostro saluto. Adesso bisogna andare dietro a Ippolita: era lei che

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 86

Cerca

Modifica ricerca