«Faccio questo mestiere perché esistono le donne. Da ragazzo andavo alle feste, accompagnavo le ragazze che poi si mettevano sempre con altri. Così
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prendeva sesso. Poi un giorno le dissi che andavo a comprare le sigarette e sparii per sempre. Da allora non mi sono più venduto». Al di là della
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Accademia della crusca
