? Ci fu altro silenzio. Madurer si leccava le labbra e respirava profondamente, con gli occhi spalancati. Sakumat teneva le mani appoggiate su un cuscino
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. Madurer si avvicinò e lo colpi in silenzio con un cuscino di seta. Rideva e colpiva, mentre Sakumat chinava il capo per difendersi da quei colpi leggeri
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stanza, seduto su un cuscino a quattro passi dal letto, stava il burban, silenziosamente. — Svegliati, Madurer. — Cosa c'è? Cosa c'è, Sakumat
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Accademia della crusca
