preparò a vedere coi propri occhi com'era fatto il mondo.
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sono Cipí e tu? Il gatto, che aveva sentito, non disse niente: apri appena la palpebra e pensò: «Vieni piú vicino e ti faccio vedere io chi sono!» E
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píú dalla fame. — Stavolta, se c'è, ce lo pappiamo senza farci prendere,. — disse Cipí, — vado io a vedere! Planò sul cortile coperto di farfalle
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passeretta. — Ora non posso perché ho molto da fare ma appena finito il mio lavoro vi prometto che vi aiuterò —. Poi si buttò nel cortile per vedere se era
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Per fortuna babbo e mamma arrivarono in tempo e lo riportarono nel nido. — Perché fai il disubbidiente? — disse la mamma. — Io voglio vedere che cosa
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Appena i fratelli di Cipí impararono a volare, mamma passera accompagnò i figlioli a vedere che cosa c'era intorno al palazzo sul quale erano nati
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stato? — dicevano. — È stato quell'antipatico animale coi baffi, — spiegò Cipí, — fingeva di dormire, pareva morto, io mi sono avvicinato per vedere se
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margheritina, incantata a guardare nuvolette bianche che correvano per arrivare prima a farsi carezzare dalle cime dei pioppi. — Cipí, vieni a vedere le
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salire incontro a lui! Ho gran voglia di scaldarmi al suo fuoco, di vedere i colori... vero, Cipí, che sono magnifici i colori? Piú di tutti a me piace
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col becco e la trasse fuori: — Io ti porto via, a vedere i miei piccini... sono tre, meravigliosi! — Lasciami, ti prego, mio caro Cipí... ormai è
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voglio fare l'equilibrista sul filo! Primi a vedere le farfallette bianche furono i figli di Cipí che giocavano a contare le nuvole; gridando di gioia
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raggi erano cosí brillanti che Cipí ne fu abbagliato. — Passerì, vieni a vedere! — Nel buco nero ci sono due luci... ah, sono sparite! — brontolò Cipí
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fa mai vedere? E se non mangia come noi perché ha il becco appuntito? Io dico che lí sotto ci sta un mistero... e se c'è, presto o tardi lo scoprirò
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rimasto senza fiato, sussurrò a Passeri: — Vieni a vedere, Passerì... due stelle del cielo sono calate sul tetto e parlano... La passeretta
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una furibonda lotta che i tre piccoli seguivano da lontano, timorosi di vedere da un momento all'altro il papà cadere morto. Poco dopo invece si vide il
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è anche più piccola di una lingua di gabbiano: e guarda quanti colori possiamo vedere! Spalancando la bocca, i tre sospesero la pulizia del pesce. Poi
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paludato, dall'altra privato notturno avventuroso, oltre alla possibilità di penetrare luoghi, vedere persone che sapeva preclusi al resto dei mortali
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di entrare senza paura nella stanza. Lui rimase nell'ombra del piccolo palmeto, da dove poteva vedere ogni cosa senza essere veduto, vicino alla
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è contro la mia volontà. Si avvicineranno abbastanza al cancello, si faranno vedere: nessuna ti parlerà. Avranno coperto il viso, come è uso, ma i
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. — Cosa ti piacerebbe vedere attorno a te? — chiedeva Sakumat. — Che desiderio hanno i tuoi occhi? — Sono molti, e un po' confusi... Io ho guardato
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parlare della tua bellezza, favola dell'Oriente, e ne sono divenuto curioso. La mia vita mi sarebbe sembrata stupida e buia, se non avessi potuto vedere
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: di quel tipo assai raro, che sa e vuole conoscere e vedere in ogni cosa il buono, — diceva Filippo. — Ma pure mi spiace d'esserti capitato io per
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. — Questa sera, a Vespro, da una cortina della sacrestia, potrai vedere non visto le monache in volto. Fra le novizie ce n'è qualcuna così fresca e
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disturbo. — Di questo son sicuro, e ti ringrazio. — Infine, caro pittore, cosa di pochissimo conto, a suor Marta non sarà concesso vedere, né prima né
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dell'argomento. E non poteva vedere, coperte com'erano, le arrossate orecchie di suor Marta: le quali avevan sentito, continuavano a sentire quel che
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con i suoi pienamente le rispondeva, solo interrompendosi per silenziosi tocchi di pennello. Se avesse guardato quel che della tela poteva vedere
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può vedere, perché ha lo stesso colore. — Sí, è cosí, — disse Sakumat, — come la lucertola sulla roccia. Madurer rise brevemente. Poi disse: Tu credi
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. I pesci stanno dentro il mare, e non li possiamo vedere. — Ma anche noi, in qualche modo, siamo dentro il mare. Siamo un po' fuori e un po' dentro
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! Volevo dire che mi piaceva moltissimo vedere la nave avvicinarsi. E anche il prato, mi piacerebbe vederlo crescere piano piano. — Vuoi che lo dipinga
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lato della stanza, dove intatta si stendeva la linea del mare. Con qualche difficoltà, gioiosamente, Madurer si spostò sui cuscini per vedere meglio
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chiedeva spesso che portassero il letto vicino ad un punto o ad un altro delle pareti, per vedere meglio la trasformazione. — Padre, sai cosa prova il prato
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quella che sentiva al mercato di San Marco, a Venezia, quando vi si fermava per sentire odori e vedere colori. Due ragazzini dalla pelle scura
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. — Dipingendola addormentata io non potrò mai vedere i suoi occhi. Pensi forse di raccontarmeli tu, descrivendoli con le parole che un amore come il tuo sa
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