. Prima andarono sull'alto susino dell'orto dove ogni sera prima di dormire i passeri del tetto si raccontavano i fatti della giornata. Per Cipí fu
paraletteratura-ragazzi
Pagina 21
accoppia! Qualche volta, a sera, ansanti s'accorgevano... di non aver mangiato. — Che importa? — gridava Cipí. — Mangeremo domani! — sospirava Passerí
paraletteratura-ragazzi
Pagina 41
Quella sera stessa, Palla di fuoco si era appena coricato quando il vento della collina, strisciando fra i comignoli, arrivò urlando: — Via! Via
paraletteratura-ragazzi
Pagina 44
cerca di cibo per sé e la compagna, e alla sera si accovacciava accanto al nido in attesa del sonno. — Nasceranno? — si chiedeva. — Tutto andrà bene
paraletteratura-ragazzi
Pagina 50
altre mamme del tetto: guardavano i piccoli di Cipí e raccontavano le gioie e le tristezze della vita. Quella sera, dopo tante visite, accanto alla sua
paraletteratura-ragazzi
Pagina 54
ogni sera, quando rientravano affamati e intirizziti, Cipí e gli altri dovevano spostare le farfalle che s'erano appoggiate davanti alle tegole. Cipí e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 75
Una fredda sera che il sonno tardava a venire, Cipí si sporse dalla tegola e vide un fatto straordinario: nel muro della casa di fronte c'era un buco
paraletteratura-ragazzi
Pagina 81
l'ho piú visto. Era andato a conversare, sul far della sera, con due stelline che l'avevano invitato sopra i tetti, e non è piú tornato... «Sul far
paraletteratura-ragazzi
Pagina 84
, incuriosita, si fece accanto a Cipí. Le luci delle due stelle intanto non si stancavano di invitare: — Ogni sera, appena Palla di fuoco è scomparso, noi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 88
Si fece un silenzio di tomba. E Cipí raccontò: — Fu ieri sera: stavo aspettando il sonno quando vidi calare sul tetto due stelline che con belle
paraletteratura-ragazzi
Pagina 96
, straniero, - continuò Amilah con voce tenue, alzando appena la faccia. — Per l'intero giorno un misterioso sgomento mi ha tenuto, e alla sera il mio
paraletteratura-ragazzi
Pagina 127
sera stessa la lettera, chiusa dal sigillo imperiale, gli fu consegnata: e risultò poi cosí piena di elogi e soddisfazione per il suo lavoro, che la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 142
. — Questa sera, a Vespro, da una cortina della sacrestia, potrai vedere non visto le monache in volto. Fra le novizie ce n'è qualcuna così fresca e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 163
: al monastero di Santa Margherita mancò una monaca quella sera di giugno. Notizie partirono, arrivarono a Firenze. Un furibondo Francesco Buti
paraletteratura-ragazzi
Pagina 193
avrei lasciato riposare questa sera, e tutta la notte, preoccupandomi soltanto del tuo benessere... Avrei rimandato a domattina questa conversazione
paraletteratura-ragazzi
Pagina 3
prato. Sakumat non rispose, continuando la sua osservazione. Quella sera parlò al burban, e gli chiese di mandare un uomo a Malatya, presso il mercante
paraletteratura-ragazzi
Pagina 45
, godendosi in un piacevole stordimento le forme e i colori inconsueti del paesaggio. — Farò lo stesso percorso, al ritorno? — chiese al suo ospite la sera
paraletteratura-ragazzi
Pagina 77
insignificante e vago come quello di una fontana, o un quieto stormire di fronde al vento della sera.
paraletteratura-ragazzi
Pagina 90