! — Che c'è ancora? — Chi è che fa tum tum, tum tum? La mamma sorrise: — E il mio cuore. Ma ora dormi e tutto passerà. Me lo prometti? — Cipí! — rispose
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facevano ala al suo passaggio, si fermò un momento e rispose: — Il signore della notte da piú di mille anni è mio amico, egli riceve e conserva i miei
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piú buono... il piú grande dei miei nati! — Anche se t'ho fatto tanto arrabbiare? Mamí a questa domanda non rispose perché le mamme non ricordano i
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esplorare il mondo. — Mamí, vieni a vedere: che cosa c'è qui? che c'è là? — Ora andremo a vedere tutto, — rispose la mamma. E il volo proseguì. Appena
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, arrossì sulle punte dei petali, cercò di chiudere il viso nella corolla e con un filo di voce rispose: — Io... sono stata io... Cipí si mise a ridere
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aprendo il becco arso dalla febbre. — Ora ti porto l'acqua, — rispose Cipí, — hai paura a star sola? Essa disse di no col capo. Allora Cipí usci dal
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nido, insomma! Uffa, non capisci? A queste parole la passeretta non rispose: si avvicinò a Cipí e con la punta del becco lo baciò sulla testolina
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vetta di quella pianta alta e snella che dondola ad ogni carezza di vento? — Cullarsi al vento è bello, — rispose Cipí, ma i nostri figli non saranno
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messo al mondo tu? — le domandò Cipí. — Tre dozzine, — rispose Cippicippi, e subito si rattristò e soggiunse: — Due me li ha fatti fuori quel criminale
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boccone e osservarono perplessi le orme dell'uomo. — Ieri, il boccone c'era? — domandò Cipí. — No, — rispose una passeretta. — Amici, qui c'è pericolo
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signore della notte, — rispose la passera. — E chi è questo signore della notte? — E il protettore degli infelici, conforta chi ha una pena, aiuta chi ha
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passeretti che credono nell'incantesimo! — rispose Cipí. Quel passero allora si buttò con impeto su Cipí e con un colpo di becco gli strappò alcune piume
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rispose. — Che pesci sono? — disse Gentile a voce alta, scendendo il basso scalino da prua al centro del ponte, e avvicinandosi ai tre marinai, seduti
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cattiva, o costrizione, in un volto di donna, signore. Gentile non rispose. Chiuse gli occhi per un istante, e nell'intimo buio delle palpebre, come un
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momento degli occhi, amico mio? — Lí va lo sguardo dell'uomo, o potente, — rispose Gentile. — E lí corre la mano del pittore. Come potrò vederli e
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dei Berberi, usano legare gli amanti illegittimi su una zattera, e affidarli alla crudele pietà del mare... Gentile rispose allo sguardo del turco
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essendolo meno cosí rispose: — Messere, non c'è ragione che non sia: ma certo i soggetti che dici, per essere parecchio nuovi e inconsueti nell'arte
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fonte del rimbrotto, si atteggiava a umile espressione, Filippo, natura piú spavalda e orgogliosa, alzò il viso contro il cavaliere, e rispose: — In
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provvedere al meglio, e disporre per evitarle troppi turbamenti? — Difficile saperlo ora, madre Pia, — rispose Filippo. — Ma poiché in tutte le fasi di
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mio compenso ti farà un uomo ricco. Sakumat non rispose subito. Ormai la sua barba copriva guance e mento, e il gesto ruvido dei primi giorni era
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? — chiese la monaca. Si era avvicinata a lui, pur restando oltre la tela, e aveva fatto la domanda a bassissima voce. — Non molti, suor Caterina, — rispose
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colline, Sakumat? — diceva il bambino. — Non abbiamo deciso che in questa stanza comincia il mare? Sakumat non rispose, continuando rapido il disegno. Ma
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: perciò rispose di essere molto impegnato e di non poter accettare l'onore di quell'invito. — Ganuan, il burban mio signore, — disse il capoterra
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8. — I pesci sono infiniti, Sakumat? — Non infiniti, — rispose il pittore, aggiungendo pennellate azzurro-verdi al mare, — ma certo nessuno li può
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della pittura. Io li maneggio con molta attenzione, ma forse non abbastanza per la sua delicatezza. — Non temerlo, amico mio, — rispose il burban, — non
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del Firat? — Non è grano, — rispose Madurer serio serio, — queste non sono spighe di grano. — Non è grano? Però sembra grano: un grano sottile... — Sí
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, mi pare... — Infatti. Si avvicina l'inverno, — rispose Madurer, — gli orsi sono già entrati nelle grotte per dormire. Con la mano mostrava al padre
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silenzio, con la testa vicinissima, ad aspettare. — Il prato ha corso molto, — rispose Madurer, — con gli insetti e i semi e il vento. Anche i suoi colori
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tutti Sakumat rispose che era stato un lungo lavoro, e niente piú. Quando si sparse la notizia del suo ritorno cominciarono a bussare alla sua casa, per
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