. — Come sono felice! — esclamò, e insieme con babbo passero spiccò il volo verso il cielo azzurro. Al sole tiepido frullò le ali intorpidite, poi si alzò
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pareva dire: «Vieni, vola da me, io ti salverò!» Cipí spiccò un lungo salto verso il cielo azzurro. Un salto ho detto? Un volo! perché riuscí proprio a
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azzurro, dove Cipí e la sua compagna fecero mille voli, diventò grigio come il fumo, senza un buchino da cui filtrasse un raggio di sole. I piccoli passeri
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, poi sbucare da un folto di rose quattro giovani donne. Come i fiori, avevano fogge e colori diversi: azzurro pallido, arancio, rosso vivo, giallo. Due
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ingioiellate della grande stanza, verso il portico, a sinistra, nel giardino che andava schiarendosi di un azzurro annuncio luminoso. Il Sultano parlò a lungo
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8. — I pesci sono infiniti, Sakumat? — Non infiniti, — rispose il pittore, aggiungendo pennellate azzurro-verdi al mare, — ma certo nessuno li può
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, che spiccavano nell'erba e spingevano, però non troppo, la loro cima nell'azzurro del cielo. — È arrivato il grano, nel nostro prato? — disse
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! — esclamò con forza leggera il bambino. — Certo. Un giorno o l'altro, il suo orizzonte sarà quello, — e Sakumat indicò con il pennello tinto d'azzurro l'altro
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mescolavano nell'aria azzurro cupo della sera. Il sole era ormai scomparso, senza drammatici barbagli, nell'orizzonte fosco, e grossi e veloci
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fortunati e felici di lui, e non solo per il fatto che erano in due. Mentre uno stormo di gabbiani sottili disordinava l'azzurro sopra la vela, Gentile pensò
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prevalenti di questa meraviglia d'ornato andavano dal rosso-arancio delle fasce inferiori al verde-azzurro delle superiori. Il pavimento era di marmo
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dall'intensità dello sguardo, a levare gli occhi da quelli del Sultano, conducendoli a riposo nel buio azzurro dell'acqua serale. — Perché tanto
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