pazienza! Ancora un po' e sarai mamma! Un bel mattino di primavera la passera sentì: cric, cric..., allora alzò le ali e vide che erano nati tutti e tre
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fa male qua, mi fa male qui, — ripeteva Cipí rannicchiato sotto l'ala della mamma. Ad un tratto tacque, alzò la testa spaventato e gridò: — Mamma
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pietosamente i corpi freddi dei passeri uccisi. Infine, alzò le sue lance dorate in un arco di meravigliosi colori che abbracciava tutta la terra in
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! — gridò Passerì a tutte quante. Allora le rondinelle si fecero attorno al nido e la passeretta alzò le ali. Erano nati tutti e tre! Cipí saltò al collo
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finta evitò l'attacco, si alzò di scatto, piombò come una saetta sull'avversario e lo beccò: — Vattene! — gli gridò. Quello, irato, si gettò a becco
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impegnare per la sua raffigurazione e la sua lode generazioni intere di pittori e di poeti. Alzò la faccia oltre il corpo di lei: come chiedendo aiuto con
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proceduto nel suo lavoro notturno, con gli occhi oppressi, ma non sazi, della bellezza di Amilah, ininterrottamente guardata, il pittore si alzò, raccolse la
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svegliò, infreddolito, tremante. Una spinta intestinale doleva forte nel ventre. Si alzò, inciampò nella veste che aveva gettato a terra prima di
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per il futuro lavoro della memoria. Dopo un lungo momento in quella singolare posizione il pittore si alzò, tornò al cavalletto, intinse il pennello e
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istante la testa, accorata. Poi alzò lo sguardo: — Cosí non ti salverai, straniero. Domattina la tua testa sarà portata al Sultano, insieme al racconto
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ripetendo le parole di lei. Poi avanzò e le sedette accanto, e alzò lo sguardo al quadro, mestamente. — Non addolorarti troppo per me, luminoso signo- re
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li senti riempirsi di lacrime. In quel momento, svelta e leggera come una danzatrice, la bella si alzò, raggiunse un tavolino dalle gambe d'avorio
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linea di prua, a tre o quattrocento metri dalla nave, Gentile notò qualcosa di bruno e irregolare, e si alzò incuriosito, coprendosi la fronte con la mano
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fonte del rimbrotto, si atteggiava a umile espressione, Filippo, natura piú spavalda e orgogliosa, alzò il viso contro il cavaliere, e rispose: — In
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stata spinta, piú lontana dai frati, alzò invece la testa a guardare Filippo: e lui la guardò, per nessun'altra ragione che non c'è al mondo cosa
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fresco di una quercia, si alzò e li precedette scodinzolando, felice del ritorno.
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la pittura vuole piena visione. Arrossendo leggermente, suor Marta alzò il viso, mentre suor Caterina, incerta sulla risposta, e sul dover rispondere
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taceremo. E giunse le mani, e intricò le dita, crucciata. Il pittore alzò brevemente lo sguardo: vide in lei il dispiacimento risentito di chi aveva
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. Sakumat alzò una mano. Disse: — Invece possiamo sbagliare, Madurer. Basterà tenere gli occhi aperti, e accorgersi degli errori. Forma cancella forma
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guardando negli occhi Sakumat, il burban abbassò il capo e tacque a lungo. Anche il pittore taceva, e aspettava. Ganuan alzò la faccia, e disse: — Ora ho
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bilico il moro Randui, che i pirati avevano liberato da una galera turca... — Niente mozzo, su questa nave? — chiese un giorno Sakumat. Madurer alzò la
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che anche per il prato fosse cosí, — disse Madurer tutto d'un fiato, aprendo un poco le dita sulla coperta. Sakumat alzò un sopracciglio. — Se penso che
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è molto stanco. Cioè, abbastanza stanco. Madurer alzò la faccia e disse con aria solenne: — Il tempo passa per tutti, padre mio. — Certo, — disse
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una di intensa e commossa memoria, alzò verso il Doge gli occhi rossi di pianto. — Miei cari, miei cari, — disse il Signore, sporgendosi in avanti
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mani inanellate appoggiate alle ginocchia. Si alzò allora un anziano Visir, che dopo un doppio inchino rivolto al Sultano, a Gentile e ai
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: quanto alla segretezza, non dovrebbe essere impossibile ottenerla, in modo che... L'Imperatore alzò la mano, con dolce comando. — La segretezza è
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