Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: regina

Numero di risultati: 47 in 1 pagine

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Sogni d’inverno

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Loy, Rosetta 1 occorrenze

Torre dove era stato rinchiuso il conte di Essex e i ritratti dei re decapitati, la carrozza della regina Vittoria, l'Orto Botanico e quello

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

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Perodi, Emma 46 occorrenze
  • 1992
  • Newton Compton Editori s.r.l.
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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In questa lunga serie di novelle, in cui ho intrecciato le leggende alla storia della famiglia della Regina, l'abile narratrice di Farneta, vi ho

L'assenza della Regina da Farneta era durata due mesi interi. Il professor Luigi e la signora Maria erano già partiti quand'ella tornò in famiglia

faceva le lasagne, chi pelava i polli, chi puliva la casa e ravviava i figliuoli. Anche la Regina aveva voluto adoprar le mani, e si era messa a fare

precedenti, narrate dalla Regina, che la domenica l'uditorio fu numerosissimo, e ai bimbi si unirono le sorelle maggiori e anche qualche mamma

bella caterva di quindici figliuoli, fra grandi e piccini, così che fra la vecchia Regina, le nuore, i figliuoli e quei quindici nipoti, facevano

, dove si dice che sieno i beati, e la felicità gli si leggeva in faccia. Egli si sfogava ad abbracciare la Regina, che si figurava fosse la sua sposa

Il lunedì che tenne dietro alla domenica in cui la Regina aveva narrato la novella per Gigino, i forestieri, che avevano pernottato al podere di

La domenica successiva a quella in cui Regina aveva raccontato la novella Il Diavolo alla festa Vezzosa non comparve alla solit'ora a casa Marcucci

Per alcune domeniche la Regina non aveva avuto uditori per ascoltare le sue novelle, e aveva fatto a meno di raccontarle, poiché uomini e ragazzi

tutto il giorno a far conversazione con la Regina, mentre le mani, che erano preste come la lingua, menavano avanti, a vista d'occhio, una tenda di

Gli otto giorni dopo l'ultima domenica erano parsi eterni alla Regina e a Vezzosa. Cecco non aveva parlato quasi mai, e, ora con un pretesto, ora con

La Regina era stata molto contenta di fare scrivere a Carlo, dalla Vezzosa, che la resistenza di Maso era vinta; e il giovane, per ringraziarla, era

si potesse scherzare! Se vuoi sincerarti meglio, vai a parlare con la Regina e lei ti dirà come sta la faccenda. - Dunque Maso mi ha chiesta davvero

condusse sposa in questa casa. - Che te ne rammenti, tu, se ero bella o brutta? - disse ridendo la Regina rivolta al figlio. - Altro se me ne rammento! Non

spiccioli. - Ti dirò, - prese a osservare la Regina, - il primo distacco ti costerà di certo un po' caro; ma non credere però che non si possa esser

Dall'ultima serata in casa dei Marcucci, quando la Regina narrò la novella del teschio di fra' Amalziabene, sono passati quasi due mesi, e da quel

quale ho posto la Regina ed i suoi. Bisogna sapere che la Vezzosa s'era data per malata, e nessuno le aveva più visto la punta del naso, né quelli di

uomini sopra una trave posata in terra, e la Regina sola sopra una seggiola. - Oggi ci narrate una novella allegra? - domandò la Carola alla vecchia

ogni settimana, su quel che portava a casa di salario, prelevava due lire per fare il corredo al piccino, per il quale la vecchia Regina già faceva

giorno quella ragazza conquistava maggiormente l'affetto e la stima dei suoi futuri parenti. Regina poi l'adorava, e pareva che ringiovanisse quando

quanto ti stimiamo, dopo quello che hai fatto per la matrigna. - Era dover mio! - disse semplicemente Vezzosa. La Regina era rimasta nel canto del

Regina. - Vieni avanti, - le disse questa, - il signor Carlo ti aspetta. La ragazzina si fece rossa vedendo Carlo che si era alzato e le andava

stati ancora accesi i lumi; la vecchia Regina diceva il rosario al suo solito posto, e le nuore erano andate in chiesa, alla benedizione, mentre gli

pioggia continua. Regina leggeva nel cuore de' suoi figliuoli come in un libro aperto, e capiva le loro angustie; così, quando la domenica sera si vide

detto la Regina. - Egli vede le nostre miserie e le solleva. Animo, figliuoli, e arriveremo alla fine di quest'anno come siamo arrivati in fondo a tanti

nulla, e la vecchia Regina snocciolava i chicchi del rosario. Quando ebbe terminato di pregare, l'Annina le disse: - Nonna, o che non vi rammentate più

lei e le altre ragazze, rincantucciandosi accanto alla Regina, dalla quale pareva che non si potesse spiccicar mai. Gli uomini che erano stati

vecchia Regina, e Cecco le aveva narrato che nei primi anni del matrimonio, le era nato un figlio infelice, assolutamente scemo, e che la vista di

La domenica successiva a quella in cui la Regina aveva raccontato la novella della Stella consolatrice, ricorreva la Pentolaccia, e in casa Marcucci

Quando la vecchia Regina, dopo una domenica d'interruzione, riprese a narrare le novelle ai nipotini, alle nuore e ai figli adunati sull'aia. Vezzosa

Mentre la Regina stava per incominciare la novella, quando tutti i ragazzi le erano già seduti d'intorno a bocca aperta, e i grandi attendevano

leggeva nei loro volti. Quanto ne fosse lieta la Regina non si può dire. Ringiovaniva anch'essa, e trotterellava per la casa dando una mano alle nuore

, che, asciugatesi le lacrime, tornò in mezzo alla famiglia. Il professore e la moglie avevano già preso posto a poca distanza dalla Regina, e questa

Carola e dalla Regina, la cui presenza dava una certa solennità a quel conciliabolo. - La mia figliuola è una contadina, - aveva detto Maso, dopo che

somigliare alla Regina quando era giovine sposa, come l'aveva descritta Maso nella veglia dell'Epifania. Sul sagrato della chiesa c'erano, in un

Quella domenica, mentre tutti i Marcucci aspettavano, seduti sull'aia, che la Regina narrasse la novella, Vezzosa si mostrava inquieta e spiava

il suo sguardo si diresse verso il punto dove poco prima aveva veduto sparire Cecco, e vi rimase come inchiodato. La Regina scrollò mestamente il capo

soggiungeva, quasi scusandosi: - Gigino ci ha detto che la Regina racconta certe novelle da restare a bocca aperta! ... Un terzo aveva avuto un invito

dal podere dei Marcucci, perché gli uomini stessi rammentavano di aver provato grandissimo diletto a udir dalla bocca della Regina quelle novelle con

contentarvi tutti, - disse la Carola facendo l'occhietto alla Regina e alle cognate. - Non siete punto discreti; ognuno doveva prendere una calza

perché ti stanchi tanto? - domandava la Regina all'ultima delle sue nuore. - Non mi stanco, mamma; sono assuefatta al lavoro e non so star con le mani

non si poteva dar pace della sventura che colpiva la famiglia, era la povera Regina, la buona vecchia, così premurosa del bene de' suoi. Nella inerzia

novella della Regina e a curiosare un poco, per dire allora dinanzi a tutte quelle pettegole il fatto suo. Vezzosa aveva desinato dai Marcucci anche quel

piaccion tanto? Non val forse la pena di bagnarsi un po' per venire ad ascoltare la Regina? La vecchia sorrise a quel complimento, e Maso, scherzando, disse

la domenica sull'aia, e il professore e la moglie erano seduti accanto alla Regina, la quale, lieta in quel giorno, prese a dire: - C'era una volta un

terminata. Non si può dire il fàscino che ella esercitava su tutti quei bambini, con le sue buone maniere. La Regina, invece di esserne gelosa, ne

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