Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: raccolta

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Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 - Nuovo codice della strada.

35593
Stato 8 occorrenze
  • 1992
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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5. Il divieto di cui al comma 4 è esteso anche agli altri autoveicoli dotati di appositi impianti interni di raccolta.

3. I cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani di qualsiasi tipo e natura devono essere collocati in modo da non arrecare pericolo od

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto

4. Agli stessi obblighi di cui al comma 3 sono soggetti i responsabili dei centri di raccolta o altri luoghi di custodia di veicoli rimossi ai sensi

abbandonati, nonché al loro trasporto in uno dei centri di raccolta autorizzati a norma dell'art. 15 del decreto del Presidente della Repubblica 10

3. La raccolta dei dati avviene attraverso gli enti proprietari della strada, che sono tenuti a trasmettere all'Ispettorato generale per la

3. I gestori di centri di raccolta e di vendita di motoveicoli, autoveicoli e rimorchi da avviare allo smontaggio ed alla successiva riduzione in

laterali e nelle relative opere di raccolta e di scarico; d) impedire il libero deflusso delle acque che si scaricano sui terreni sottostanti; e) far

Legge Costituzionale 6 marzo 1992, n. 1 - Revisione dell'articolo 79 della Costituzione in materia di concessione di amnistia e indulto.

59827
Stato 1 occorrenze
  • 1992
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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La presente legge costituzionale, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica

Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate.

71563
Stato 1 occorrenze

La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

679091
Perodi, Emma 14 occorrenze
  • 1992
  • Newton Compton Editori s.r.l.
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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la sua creaturina, pallida e macilenta, fu raccolta dallo zio, il quale la portò alla moglie. Il conte di Poppi non sapeva come spiegarsi tanta

farla breve, i tre fratelli si ammalarono, uno dopo l'altro, e Caterina rimase sola a far la raccolta del granturco, a governare le bestie, a far lo

. Col ricavo della vendita dei funghi e delle fragole, essi si rivestivano, e in quei giorni due o tre soltanto restavano a casa. Quando la raccolta

famiglia era al solito raccolta sull'aia, i forestieri erano a passeggiare, e i bimbi, che avevan fatto buona raccolta di fragole da spedir via, sapendo di

sempre un bel po' ad arrivare alla somma occorrente per nutrire e vestire la famiglia fino alla nuova raccolta. Anche gli altri fratelli avevano gli

fanciulla, raccolta da lui in mezzo alla neve, era fervidamente implorata da più anni da un cuore desolato di madre. Bisogna sapere che un terribile dramma di

Le tristi previsioni di Maso si erano avverate. La raccolta del grano era rovinata dalle piogge e dai geli, e le viti pure avevano seriamente

Verna, dove ho compiuto un pellegrinaggio, - rispose il Diavolo in tono derisorio. - Ho scelto questa stagione per fare un po' di raccolta di anime

raccolta: Tu cerchi di venir dietro a' mi' passi, Ma sai che ci se' stato un'altra volta. - Vorrei sapere se canta così per me! - disse Cecco mordendosi un

degli urli e chiamarono a raccolta anche altri monelli, così che, quando il Podestà giunse dinanzi al palazzo, era preceduto da una turba schiamazzante

raccolta dell'uva. L'abate si era fatto spiegare il come e il perché di quella perdita, e dopo aveva detto: - Domani farò una processione fino alla casetta

dello sperpero della raccolta; e quel silenzio e quell'abbattimento del capoccia si rifletteva su tutta la famiglia. Questo silenzio si sarebbe

approfittare della prossima raccolta non c'era da perder tempo. Così Carlo e Maso visitarono subito la tinaia di Farneta, e stabilirono il numero e la

raccolta erano grandissime, e i Marcucci lavoravano instancabilmente per aiutare l'opera benefica della natura. Essi avevano già seminato i fagioli, le

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