contento di me, Padre guardiano? - aveva domandato fra' Gaudenzio. - Anche troppo, fratello mio; anzi, temo che tu solletichi il peccato della gola nei
nascosto il male e non aveva detto nulla, finché proprio gli era rimasto un fil di forza. Ora non ne poteva più, e se non fosse stato peccato invocar la
il fiele e l'aceto sulla croce per riscattare il genere umano dal peccato! Vedrò gli uomini ricadere sempre nei tuoi tranelli. Che diritto hai tu sul
pregare, posava gli occhi sulla corona d'oro della Madonna, e tutte le volte pensava che era un peccato di lasciare infruttifere tante migliaia di fiorini
istato di peccato, sto a bruciare in Purgatorio. - Che vuoi, infelice, da me? Io sono pronto a sollevarti, per quanto posso, dalle tue pene. - Ascoltami
che ringrazio il Signore del supplizio che mi ha imposto, e lo supplico di prolungarlo, se questo può lavarmi dall'orribile peccato. Il Santo sorrise
sulle gote. "Povera vacca, - pensava, - povera vacca, così docile, che mangiava di tutto e cominciava a ingrassare! Che peccato che i lupi l'abbiano
, egli avrebbe meritato il nome del più ardito e intraprendente cavaliere d'Italia. Naturalmente, dopo questi discorsi, ci fu chi gli disse: - Peccato che
stessa di corsa dal parroco per invitarlo a rimuovere i tre cadaveri. Ma i suoi fratelli erano morti in peccato mortale e non potevano essere benedetti né
Nazzareno sia morto in croce per redimere il genere umano dal peccato, metà della gente che muore, se non più, deve venire a popolare il mio regno. Se
, contentissimi, e vi promettiamo che domenica saremo meno curiosi. - Peccato che Tonio e l'Annina non sentano le novelle! - disse Gigino. - Ma io le voglio tener
Forese. - E se ti scoprono, Piero mio? - Non dubitate; ho la lingua sciolta; e poi che delitto commetto? Non sarebbe forse maggior peccato il non
con maggior fervore di prima, implorando da san Francesco che intenerisse con un raggio della sua fede quell'anima indurita nel peccato. E san