Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

679081
Perodi, Emma 27 occorrenze
  • 1992
  • Newton Compton Editori s.r.l.
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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essersi guadagnati la giornata, insistevano con la nonna perché raccontasse loro una novella. - Io non vi posso contentare; - rispondeva ella, - da

ripeteva la poesia imparata per la nonna, una poesiola semplice, trovata in un libro di lettura delle classi elementari. Il Rossino aveva messo tanto

della mamma, chi quelle della nonna. Certi piccinucci le avevano scelte tanto lunghe, che le pestavano. - La Befana bisogna che venga carica se vuol

risoluzione presa; ma Carlo l'aveva pregata con tanta dolce insistenza, chiamandola "nonna cara", che ella non aveva saputo negargli la promessa di fare un

, e le buttò le braccia al collo. Quell'atto affettuoso meravigliò tutti, ma Carlo non volle dare nessuna spiegazione. Egli disse soltanto: - Nonna

festa, i bimbi, che quella visita inattesa aveva lasciati in uno stato di eccitamento insolito, chiesero alla nonna la novella, che era il loro

muto opinione. - E io pure, - disse la Carola, che già pensava all'invidia dell'altre ragazze. - La nonna non parla? - domandò il padre Buoni. - Sì

La vigilia dell'Epifania era capitata di giovedì, e i bimbi Marcucci, che capivano di avere la domenica successiva una novella della nonna, andarono

. - Va' via! Che aspetti? - esclamò la Carola. - Lo sai che tocca a te. - Ma per l'appunto di domenica e a quest'ora, quando la nonna ci racconta la

quello che era dover nostro di fare. - Avete ragione, nonna, e io cercherò di procurarmi i sonni tranquilli facendo il mio dovere. - La novella

torre che si vede quasi da ogni punto del Casentino, e i piccini rimanessero a casa a far compagnia alla nonna, la quale li teneva desti narrando loro

nipotini, che correvano a chiedere alla nonna la novella. - Ve la narrerò, - diss'ella, - tanto più che domenica starete senza; domenica è il gran

si erano scordati di chiedere alla nonna la solita novella, tanto che, se non se ne fosse rammentato il signor Luigi, essi avrebbero lasciato passare

tutto lieto di diventare a un tratto un omino, e di bastare a se stesso. - Vedrete, nonna, - diceva, - come mi farò voler bene, come imparerò. Anche noi

perderla presto s'era insinuato nell'animo di que' figli affezionati. - Nonna, la novella; è festa anche stasera! - disse l'Annina, più impaziente degli

nulla, e la vecchia Regina snocciolava i chicchi del rosario. Quando ebbe terminato di pregare, l'Annina le disse: - Nonna, o che non vi rammentate più

osservare alla nonna che era tardi, e quella prese a dire: C'era una volta un signore di Caprese, qui in Casentino, della famiglia Catani, che avea nome

, pregarono la nonna di narrar subito la novella e quella incominciò: - Al tempo dei tempi erano signori di Romena e di Lierna, di Montemignaio, di

bimbi. Specialmente allora che si avvicinava la Pentecoste, ella s'era messa in testa di far imparare al Rossino una poesia per la nonna; e per

la novella, Vezzosa si tenne in disparte, senza ciarlare, e attese che l'Annina facesse il solito invito alla nonna per accostarsi alla narratrice, la

cucina. - Non lo indovinate? - domandò Maso, - la vostra nonna! Stasera, che ella compie sessant'anni, tutti spesi per il bene della famiglia, s'ha

ridere e non vi farà sognare i morti e le anime del Purgatorio. - Come la intitolerete, nonna? - domandò l'Annina. - Non te lo voglio dire; lo saprai

l'Annina. - Scommetto, zia, che la nonna ti grida, poiché ti fanno capolino i lucciconi. - E di che dovrei gridarla? - domandò la vecchia. - Non lo so

in un pezzetto di calcinaccio, e così quel disgraziato, condannato per truffa, morì in galera. - Dite, nonna, - domandò l'Annina accorgendosi che la

che potrò raccontarla come voi; farei un bel pasticcio se mi risolvessi a farlo. - Io però la so benissimo, - disse l'Annina, - e non dubitate, nonna

del vicinato le novelle della nonna. - Lo vedete, mamma: la fama ha le ali, - disse Cecco, - e le vostre novelle fanno sui nipoti lo stesso effetto

tempo, intorno alla vecchia nonna non si sono riuniti più i nipotini intenti, né gli altri bimbi del vicinato. Il lunedì successivo a quella domenica di

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