, caddero fulminati ai piedi dei loro padroni. Allora, tanto il conte Guido quanto il conte Odeporico armarono l'arco e scoccarono i dardi contro l'uccello
capanna, e dalle finestrine incominciarono a scoccar dardi contro di lui e contro i suoi. - Arrendetevi! - gridò il Conte, che intanto aveva fatto
occupate in precedenza, gli fecero piovere addosso una grandine di dardi. Poi, approfittando della confusione, si gettarono sulle schiere di Poppi e di
alla chiamata. - Andatemi a ghermire chi passa, e così avrò la cena! - esclamò l'Orco. I due uccelli smisurati fenderono l'aria come due dardi
capriolo, lanciava dardi, e non sapeva vivere nelle stanze chiuse del palazzo di Pratovecchio. Pronta al comando, ardita, pareva nata per signoreggiare e