Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: arezzo

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LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

679072
Perodi, Emma 23 occorrenze
  • 1992
  • Newton Compton Editori s.r.l.
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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. - Dovete sapere, dunque, che tanti ma tanti anni fa, c'era ad Arezzo un certo messer Parri di Spinello Spinelli, pittore molto reputato per fregiare i

comprato ad Arezzo una bella casa e campa da signore; intanto il mio corpo è sotterrato in questa cantina, senza un palmo di terra santa addosso, e

, contenta di poter divertire ancora la sua famiglia e i suoi vicini, incominciò: - Dovete sapere che tanti, ma tanti anni fa, viveva ad Arezzo un celebre

, c'era ad Arezzo, non proprio in città, ma poco fuori delle mura, verso la chiesa delle Grazie, una ragazza per nome Santina. Questa ragazza aveva un

Arezzo, a Orvieto, nell'Umbria e in Romagna, e nelle vostre casse rientreranno soltanto fiorini buoni, perché io li distinguo a un piccolo segno

, messer Corso pose in groppa al suo cavallo la bella figlia del conte di Romena, e la portò fino ad Arezzo. Era appena giorno quando vi giunsero, e

Verna erano ancor piccini, c'era a Rassina, giù verso Arezzo, una povera vedova per nome Maddalena; ma tutti la chiamavano Lena per far più presto

, incominciavano da prima ad andar nei boschi verso Camaldoli a cogliere funghi, e quindi a cercar fragole e lamponi, che mandavano ad Arezzo col barroccio

Ubertini d'Arezzo, che teneva in mano più volentieri la spada che il pastorale, e i vassalli del conte Guido Novello. Tutto il Casentino era in armi

confetti sotto il capezzale. Carlo si compiaceva di destare la meraviglia di tutti i contadini del vicinato, perciò fece venire da Arezzo quattro carrozze

appena fu passato un po' di tempo pensò di prendere un'altra moglie, e la scelse della casa Ubertini di Arezzo. Costei non era né bella, né graziosa

quanti ne valeva quella corona, mentre una di similoro avrebbe fatto la stessa figura. Un giorno capitò nel monastero un orefice di Arezzo, per

supponeva si nascondesse la nobile signora, che vedevano di tanto in tanto cavalcare da Romena a Poppi e fino ad Arezzo, sulla giumenta bianca

castelli vicini: ora tutti potevano aspirare a Oretta; tutti! Col cuor affranto, egli seguì l'araldo fino ad Arezzo; ma al ritorno, invece di riaccompagnarlo

nei diritti dell'arcivescovo Tarlati di Arezzo. - Se io dunque sono il tuo padrone, Nicolina, a me spetta il primo bacio. E il Conte l'abbracciò; ma

feudi paterni, e spedì messi a Poppi, a Romena, a Porciano, a Montemignaio, per tutto dove avevano dominio i Guidi, e anche ad Arezzo e a Firenze

d'Arezzo, che glielo aveva pagato molto salato, gli fece causa, perché le pietre preziose s'erano convertite una in un sasso, l'altra in un vetro e la terza

potremo essere ad Arezzo. - In viaggio occorre armarsi di pazienza e far più spesso la volontà del tempo che la nostra, - rispose il marito; e dopo essere

stati tutta la mattina nei boschi a coglier fragole, che già avevano spedite ad Arezzo, e per questo non facevano il chiasso; i grandi, senza

riguardo. Il capitano giungeva dalla Consuma per recarsi ad Arezzo. Il Podestà gli mosse incontro a cavallo, con numerosa scorta, e appena incontratolo

Regina, che voleva dimostrare di sentirsi bene, subito incominciò: - C'era una volta un vecchio di Arezzo, che tutti credevano molto ricco, perché

poteva andare ad Arezzo a far lo stacco delle cose che ancora mancavano al corredo. Intanto Vezzosa, per pazientare, cuciva dalla mattina alla sera, e

saper dove stesse questa sorella, non sono riuscita a cavarglielo dalla bocca. Mi ha detto che doveva camminar tanto, quasi fino ad Arezzo, ma io

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