di beatitudine e allora la donna, che pareva morta, si riebbe e, alzatasi, si avvicinò al cero e lo abbracciò. In quel momento si aprì la vôlta della
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quella espressione di beatitudine, che tanto indispettiva la matrigna. Così Lavella giunse ai quindici anni, e tutti coloro che la vedevano, restavano a
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collo i tre bimbi, i tre poveri bimbi storpi, che ella guardava con beatitudine, come se fossero tre angioli di bellezza. - Quella madre è felice
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si vedeva un sorriso di beatitudine. - Figlio mio, figlio mio! - esclamò Parri mirando il giovane, il quale, rimasto in ginocchio, nell'atteggiamento
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