Al tempo dei tempi viveva a Palermo nel suo palazzo un Principe che non aveva nè padre, nè madre, nè fratelli, nè sorelle, nè zii, nè cugini e
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! - sentì fare alla porta. - Chi è? - Sono il maggiordomo. Il signor Principe mi manda ad avvertire la Principessina che la sala è già piena d'invitati
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insieme col proprio figlio allattasse il Principe reale. La Regina fu tutta contenta di non farlo allevare da una contadina e fece ringraziare la dama e
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sua sola ricchezza. Per questo alla domanda del fabbro rispose: - Che so? m'hanno detto che sono figlio del principe di Cattolica e che quel perfido
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Al tempo dei tempi, quando in Sicilia regnava Ruggiero II il Normanno, venne a morte il Principe di Morvagna. Costui era tanto avido di danaro, che
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dei Siciliani. Il principe di Cattolica gli fece fare una statua che fu messa di fronte alla casa del presidente Airoldi nel Vicolo degli Agonizzanti
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insieme. Si rammentò allora d'aver serbato l'arancia gialla che le aveva data il cavallino nel palazzo del Principe suo padre quando fuggì, e la cavò di
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squillante accolse il giovane Principe, una risata che mise in mostra i denti bianchi di lei, che non apparivano nel quadro, e la fece comparire anche più
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principe di Cattolica, ti affidò a un abate nel quale riponeva piena fiducia. Quel perfido, invece, s'è impossessato del tuo. Va' a Palermò, istruisciti e
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Al tempo dei tempi si racconta che ci fosse un Principe il quale aveva un'unica figlia. A questa figlia, che si chiamava Mariuccia, il Principe
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