e rotolò sul pavimento come una palla, e il Duca, senza badare ad altro, la rincorse, la sollevò e cercò d'introdurre le dita in bocca. Ma i denti
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prendeva a uno a uno con la punta delle dita e li cavava. Dopo un'ora erano tutti usciti, il Reuccio non urlava nè smaniava più e si sentiva sollevato
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l'ultima volta le mani prima di spirare. La moglie gli dà la ciotola e il Principe infila le dita fra le monete e sorride appena. Di lì a poco
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