, si sono inchinati al loro conte, come usa, per mostrare rispetto e devozione». «Fido Blabante» disse Narco «questa è cosa che so... Ma, per quanto
paraletteratura-ragazzi
foglie e rami. Il braccio sinistro segnava, non so come, una linea meno netta e verticale... E forse, io non giurerei, dalle due nodosità del tronco-testa
paraletteratura-ragazzi
lasciato girare?» «Considera, mio signore» rispose Blabante «che solo ora so che tu mi avresti perdonato l'errore, o come tu lo chiami, l'inganno: sicché
paraletteratura-ragazzi
momento la donna, sul fresco dell'acqua corrente, gridò: «Salve a voi, e soprattutto a te, che pure col volto coperto so e sento che mi guardi! Questa
paraletteratura-ragazzi
Pagina 20
dosso la polvere, ti stiri il mantello, ti lavi la faccia e le mani, ti pettini i capelli: e poi, come so, ti prepari un infuso di timo, mirto e verbena
paraletteratura-ragazzi
Pagina 29
più grande della sua, e non ne so di vicine. Ma è certo che in Turingia, oltre le alpi e le foreste, vive un mago, un gran guaritore di nome Antolfo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 6