Il rapporto con Linati, stimolato, secondo Montale, da Ferrieri, ma certo appoggiato e favorito da Piero Gadda Conti, il Pilly delle lettere, che era
L'Oneghin si è rivelato un bersaglio troppo alto per la fantasia ed anche per la tecnica teatrale di Konchalowski, stimolato in questa sua impresa