Fu lo stesso Gorkij, nel suo Romanzo «Confessione» (1908), a coniare un termine che definiva felicemente le idee sue e di un marxista come Anatolij
sdegno di cristiani e di marxisti (e, tra questi ultimi, di Lenin). Per Gorkij le idee espresse in «Confessione» e in una serie di altri scritti rivolti
queste cose con un filo di voce, e tiene gli occhi sbarrati. Una lunga pausa, una boccata di sigaretta e una nube di fumo. Riprende, una confessione
in un angolo per proteggersi, per sottrarsi agli sguardi, non un amico. Poi, una confessione sommessa a tre colleghi di stanza, e un senso di
Il protagonista del romanzo di Gorkij «Confessione», Matvej, un giovane d'origine contadina ma ormai staccato dal suo ambiente iniziale, si sente
era annidato dentro di lei, ma nessuno dei due era pronto per quella confessione. E non poteva certamente dirgli che proprio oggi, ultimo giorno