di coraggio "salvo che nei pericoli", affamato, squattrinato e dissoluto, che entra in scena chiedendo pane in tutte le lingue viventi ed estinte
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solo da noi) le cose vanno diversamente. Proseguendo pesantemente e senza discrezione l' indirizzo umanistico, ricorriamo per le cose nuove alle lingue
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Esistono lingue in cui la grammatica e il lessico hanno seguito evoluzioni differenti a seconda del livello sociale di chi parla; in cui esiste cioè
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di individui su un singolo albero, e infatti il termine "lacca", con cui in tutte le lingue si designa il prodotto che essi secernono, deriva da un
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quasi tutte le lingue europee, a partire dal greco. Il suo nome greco è skìuros, composto di due parole che significano ombra e coda: infatti, era
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, anche fra lingue strutturalmente vicine e storicamente imparentate fra loro. L' "invidia" dell' italiano ha un significato più specializzato dell
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che parlavano lingue diverse e che spesso comunicavano fra loro solo per lettera; perciò, la chimica del secolo scorso si è andata consolidando
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lontana preistoria a oggi, ed in cui affiorano forse tutte le lingue e le civiltà dell' occidente: i nostri misteriosi padri indoeuropei, l' antico
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all' impotenza dell' infanzia, riprenderci nel suo potere; e c' è chi ricorda che in quasi tutte le lingue il nome del ragno è femminile, che le tele
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mutato la faccia del mondo, e che le graziose scintille condividevano la natura del fulmine. Tuttavia, tutte le lingue occidentali hanno conservato il
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ed esaltazione, ma la stupidità no. "Stupido" è una parola forte e un insulto cocente: forse è questa la ragione per cui, in tutte le lingue e
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, la "materia", per eccellenza, tanto che in alcune lingue materia e legno erano espressi dalla stessa parola. Non c' è dubbio che i nostri progenitori
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stampato nei libri, ma nella lettura deve essere sostituito da sinonimi. Di norma è lecito pronunciare la parola "Dio" in lingue diverse dall' ebraico
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Màme-lòshen, come veniva affettuosamente chiamato, la "lingua della mamma"; ma assai presto, come accennato, ai bambini si insegnavano le "lingue
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Zingarelli, o fra i barbarismi stupidamente vietati dai tradizionalisti, o addirittura fra i termini di altre lingue; se il termine italiano manca
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