come i mastodonti e i dinoteri, è caratteristico il differenziamento, nell’ordine delle scimmie, delle antropomorfe, le più simili all’uomo. Il ramo
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geologiche: noti nel Triassico, si estinguono alla fine del Cretacico: sono vissuti soltanto cento milioni di anni. Un altro ramo di Rettili nella stessa
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ramo evolutivo in America, e alla sua sopravvivenza in Europa. Oggi gli Equidi vanno scomparendo: i cavalli selvatici che abitavano le steppe asiatiche
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Nacque così e si sviluppò in breve tempo un nuovo ramo della biologia, a cui fu dato nel 1906 il nome di genetica. Primo compito della genetica fu di
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’uomo. Si è perciò sviluppato un particolare ramo d’indagine sulla «mutagenesi ambientale».
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delle popolazioni: «genetica di popolazioni» si chiama infatti questo ramo di studi di recente sviluppo. Si è potuto trarre il problema evoluzionistico
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delle macromolecole biologiche, sì da giustificare l’espressione «biologia molecolare» per indicare questo nuovo ramo della scienza. Vediamo brevemente
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progenitori si sono differenziati dal ramo delle scimmie, per costituire il phylum evolutivo, il cui ultimo prodotto è appunto l’uomo attuale.
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Come si attacca, a sua volta, l’Australopiteco al tronco scimmiesco? Cioè come e quando si è distaccato il ramo che ha condotto alla formazione della
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Vari resti fossili sono stati descritti, e le loro relazioni con il ramo degli Ominidi, o con quello dei Pongidi, sono state variamente attribuite
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antenato dell’uomo. Probabilmente rappresenta un ramo laterale, che si è estinto.
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- è la sua testuale formulazione - è data già anche l’evoluzione. Le circostanze esterne possono, al più, arrestare, spegnere qualche ramo evolutivo
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intorno al 1910 alla creazione di un nuovo ramo della biologia, la genetica o scienza dell’ereditarietà biologica, destinata a rigoglioso sviluppo nei
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sembrava di guadare una palude; altrove era più alta del capo, e intralciava l' orientamento. Leonid inciampò in un ramo caduto, lo raccolse, e si
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un ramo. Tutti si misero in fila davanti alla marmitta, anche Venja, Mendel e Leonid, e Stiopka fece la distribuzione. Quasi tutti avevano finito di
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abeti a sorvegliare il lavoro, sempre più numerose, serrate l' una contro l' altra; a un tratto il loro peso faceva piegare il ramo, allora tutte
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intagliando un ramo di sambuco. Ora quel tedesco era un suonatore di flauto: ha detto a Martin che un partigiano si impicca e un ebreo si fucila, lui
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' matto lo sei anche tu, non c' è altra spiegazione. I russi sono o matti o noiosi, e si vede che tu sei del ramo dei matti. Ti troverai bene, anche se le
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