di gusci, di scheletri esterni o interni, che hanno consentito la vita sulla superficie del fondo marino e al di sopra, e hanno dato luogo alla
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Figura 12. Un Ittiosauro (rettile marino), Ichtyosaurus acutirostris del Giurassico inferiore dell’Inghilterra (180 milioni di anni da oggi).
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Figura 14. Paesaggio marino del Cretacico: Nel cielo Pterodattili, rettili volanti (apertura alare 8 metri); nel mare un ittiosauro e una tartaruga
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Così assistiamo, verso la fine dell’era Mesozoica alla scomparsa subitanea di un phylum marino, le Ammoniti, che aveva avuto lunga e rigogliosa vita
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flora attuali non differiscono sensibilmente dai resti fossili dei loro antenati più antichi: esempi lo Xifosuro marino del gen. Limulus (cfr. p. 157
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