ambiente. Famoso il caso studiato dal Darwin delle varie specie di fringillidi esistenti nelle isole dell’arcipelago delle Galápagos.
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principali tipi di invertebrati ancor oggi esistenti. Protozoi (cioè animali unicellulari) con gusci o scheletri calcarei o silicei, Celenterati (cioè
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attualmente esistenti, si originarono nel Cretacico, cioè circa 80-100 milioni di anni or sono. Molto antichi sono anche gli Sdentati. Tutti gli altri
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americano, ma diede origine a specie che si diffusero anche nel continente antico, attraverso connessioni allora esistenti
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infatti Linneo « Species tot numeramus quot a principio creavit infinitum Ens » cioè: tante sono le specie oggi esistenti, quante in principio furono
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, quindi la variabilità. Per mezzo della fecondazione si ottiene ad ogni generazione una ricombinazione fra i geni esistenti in una popolazione.
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L’importanza della riproduzione sessuale nel determinare ad ogni generazione un rimescolamento dei geni esistenti in una popolazione è un altro fatto
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Ma, oltre al rimescolamento dei geni esistenti in una popolazione, deve pur esistere un’altra sorgente di variabilità. Deve esistere la possibilità
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’origine di nuove specie da quelle esistenti ad un dato momento.
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il problema su basi genetiche è se le differenze fra le specie esistenti siano riconducibili ai tre tipi di mutazioni cui abbiamo accennato: cioè
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La poliploidia è anche un meccanismo con cui si è riusciti a creare in laboratorio specie nuove, non esistenti in natura. Tipico esempio Iris
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Cambrico, siano presenti praticamente tutti i tipi animali oggi esistenti, Protozoi, Celenterati, Echinodermi, Vermi, Molluschi e, dal Silurico in poi
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organismi di rendersi indipendenti dalla fonte di nutrimento rappresentato dalle molecole organiche esistenti nell’ambiente e di provvedere direttamente
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potrebbe dedurre, con opportune variazioni, tutti quelli esistenti.
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