La concezione linneana è sostanzialmente quella di Platone e Aristotele, che era stata trasferita nella filosofia cristiana: ogni specie esiste in
Pagina 17
Aristotele dedicò diverse opere alla biologia: La storia degli animali, Le parti degli animali, e il trattato Della generazione. Tutte queste opere
Pagina 20
persino Aristotele, il grande naturalista e filosofo greco, che fu maestro di Alessandro Magno, e che Dante chiama « il maestro di color che sanno ». È
Pagina 20
È assai dubbio però che, come vogliono alcuni autori, si possa addirittura ammettere che Aristotele sia stato un evoluzionista molto avanti lettera
Pagina 21
. Idee analoghe - non lontane, dunque dalla osservazione già fatta da Aristotele - furono espresse anche dal Robinet (1735- 1820) di Rennes, che le
Pagina 22
È questo il tempo in cui cominciano a farsi strada i dubbi sulla legittimità del finalismo, dell’armonia prestabilita ammessa da Aristotele, e
Pagina 23
Aristotele, 17, 20-23, 68,70, 99.
Pagina 269
idoneità all’ambiente non sembravano spiegabili altrimenti, da Aristotele in poi, che con l’ipotesi di una forza superiore ed esterna agli organismi
Pagina 68
Intorno a queste difficoltà, da Aristotele in poi, si è discusso, e si potrebbe ancora discutere lungamente. Non si può pretendere di esaurire un
Pagina 70
la teoria (la chiama «teoria») della creazione esposta nel primo libro della Genesi, e con la teoria di Aristotele della generazione spontanea, e
Pagina 99